FOTOGRAFIA: Intervista ad Alfred Agostinelli

Creato il 19 maggio 2015 da Osso Magazine @ossomagazine
Alfred Agostinelli è un fotografo italiano, nato negli anni '80, periodo delle "migliori canzoni di Madonna e il disastro di Černobyl", specifica. Amante dei dolci austriaci, del cinema e la letteratura francese, dopo una lunga parentesi norvegese, adesso vive in Italia poco lontano da Venezia. "Grazie a Dio, avendo molti amici ricercatori universitari costretti a fuggire dall'Italia e da una vita miserabile", ci racconta, "ho la possibilità di continuare a viaggiare per il "dovere morale" di andarli a trovare, sempre accompagnato dalle mie macchine fotografiche". Alfred inizia a fotografare da ragazzino quando, all'età di 10 anni, ha ricevuto in regalo la sua "teenage mutant ninja turtles camera e con lei facevo i photoshooting a delle povere anfore etrusche o alle torte di compleanno delle mie amiche", ci spiega. Negli anni il contenuto psicopatologico delle sue foto non è poi molto cambiato, ha solo introdotto le macchine analogiche russe tra i nuovi strumenti. "Tutto è sempre stato molto naturale", racconta, "senza la percezione di aver compiuto una scelta consapevole". Abbiamo domandato ad Alfred quale fosse l'artista che l'ha influenzato ed ispirato di più. Ci ha risposto così: "così tanti, e sono cambiati crescendo. Però vorrei nominare due freak che hanno avuto una vita molto diversa: Robert Mapplethorpe e Vivian Maier". Lo stile di Alfred si avvicina probabilmente a quello diaristico ma, ci spiega, "non credo di avere già uno stile o di ricercare uno stile, alla fine nelle mie foto ci finisce la mia vita di ogni giorno riplasmata da quel groviera che è il mio cervello, seguendo la volontà egoistica di riprodurre un mondo che sia, esteticamente, il meno doloroso possibile". Dalle prime fotografie con la teenage mutant ninja turtles camera ad adesso, gli scatti di Alfred si sono evoluti: eliminando via via gli elementi inutili, è passato dall'eccesso all'accurata selezione. "Di questo passo finirò come Morandi e fotograferò solo vasetti". I suoi scatti sono principalmente in pellicola, precisamente utilizza una zenit 12xp, solo con l'ausilio di luce naturale infatti, dice, "l'idea di studio fotografico per ora non la sopporto poi chissà". Al momento Alfred sta lavorando insieme alla sua editor londinese Maria Vittoria Piana Brizio a un grosso progetto di raccolta delle foto scattate durante il suo viaggio durato mesi verso il nord della Scandinavia. "L'idea è quella di trasformare queste foto in un racconto sulla Norvegia e sulle migrazioni umane". Potete rimanere sempre aggiornati sugli scatti di Alfred visitando il suo sito e la sua pagina Flickr. Immagini di Alfred Agostinelli var addthis_config = {"data_track_addressbar":true}; 19 maggio 2015

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