FOTOGRAFIA: Intervista ad Andrea Pilia

Andrea Pilia è un fotografo italiano nato e vissuto da sempre a Roma. Ha studiato matematica all'università per 3 anni ma, dopo un Erasmus in Francia, ha deciso di abbandonare per dedicarsi totalmente alla fotografia. Andrea ha poi frequentato un corso triennale all’ISFCI al termine del quale ha aperto uno studio fotografico con altri 9 fotografi, un collettivo, AnotherStudio. Abbiamo chiacchierato con Andrea, domandandogli quali siano stati i fotografi che l'hanno influenzato ed ispirato di più. "Penso ai lavori di Gregory Crewdson, alla costruzione e al peso di ogni sua singola immagine. Sono affascinato dal rigore dei fotografi della scuola di Dusseldorf. In entrambi i casi credo che mi abbiano ispirato e che abbiano contribuito alla mia formazione visuale" ci ha raccontato. Andrea è spirato da tutto ciò che è visuale: non solo i grandi fotografi quindi, ma anche le milioni di fotografie che vede su Instagram contribuiscono alla formazione della sua visione. Andrea spiega di non avere uno stile ben definito: "sono fotograficamente interessato da molte cose e metto ogni volta in discussione i mille modi che ho per affrontarle". Alcuni suoi lavori sono dei notturni; in quel caso quindi è stato attratto dall’assenza di luce, dal “partire” dal buio. "Domani potrei avere mille altri stimoli e credo che sarà così per molto". All'inizio del suo percorso da fotografo scattava senza farsi troppe domande. "Oggi è il contrario, mi faccio molte, forse troppe, domande e poi scatto". Chiacchierando con Andrea capiamo la sua attrazione verso il banco ottico, che ritiene essere la fotocamera per eccellenza. Ha avuto modo di fare un lavoro insieme ai suoi soci di MUORI.org con il banco 20x25 e le pellicole IMPOSSIBLE; esperienza che descrive come emozionante. "Il peso di ogni scatto legato al mezzo e al supporto è una cosa da non sottovalutare come non è da sottovalutare il tempo quando si scatta così. Il tempo che si dilata e diventa lunghissimo per concepire un singolo scatto è per me il tempo più bello che ci possa essere in fotografia". L'ultimo progetto che ha realizzato è stato “Bubbles”, svolto in collaborazione con la fotografa sua socia in AnotherStudio, nonché sua fidanzata, Agnese Sbaffi. "In generale le collaborazioni per me sono molto importanti, il confronto e la passione che mi lega ai miei colleghi nei vari progetti è stimolante". Potete seguire i lavori di Andrea sul suo sito, su tumblr, su instagram e sul sito MUORI. Immagini di Andrea Pilia var addthis_config = {"data_track_addressbar":true}; 26 maggio 2015