“Fotovoltaico e biomassa sono importanti tecnologie rinnovabili, fondamentali in un momento in cui ci stiamo muovendo verso un mix energetico low carbon”. Parola di Ed Davey, il ministro britannico dell’Energia che così si è espresso in occasione del discorso di presentazione della strategia energetica del Regno Unito.
Una ‘dichiarazione di intenti’ che intende aprire la strada a nuovi progetti, rassicurando al tempo stesso gli investitori intenzionati a sviluppare nuovi impianti a biomasse.
Nella stessa occasione, Davey ha avanzato la proposta di nuove tariffe per i progetti solari rientranti nella Renewables Obligation, che seguano quindi i livelli impostati per la definizione delle tariffe del solare fotovoltaico in base al Feed in Tariff, a dimostrazione della caduta dei prezzi delle tecnologie verificatosi negli ultimi anni.
“È vitale – ha dichiarato il ministro – che il nostro a sostegno dei progetti fotovoltaici rifletta la diminuzione del costo della tecnologia. Comprendiamo la necessità di certezza del mercato e ci stiamo muovendo rapidamente per mettere a punto questi piani. Vogliamo che la nostra politica sia basata sulle migliori evidenze disponibili, quindi è fondamentale per noi vedere un forte impegno anche da parte dell’industria solare e dalle altre parti interessate.”
Per quanto riguarda la biomassa, sono già stati definiti i criteri che garantiscano la provenienza da colture sostenibili della materia utilizzata nelle centrali. “La biomassa ha il potenziale di fornire una notevole quantità di energia elettrica rinnovabile in questo decennio e oltre. Queste proposte rendono chiaro il nostro impegno a garantire che l’uso di energia da biomassa sia sostenibile sia per l’ambiente che per il consumatore” ha concluso il ministro.
[foto da tradeskills4u.co.uk]