Steve Carell è un magnate con una grande passione per la lotta libera e tanti problemi sopiti.
Titolo: Foxcatcher – Una storia americana
Cast: Steve Carell, Channing Tatum, Mark Ruffalo, Sienna Miller, Vanessa Redgrave
Regia: Bennett Miller
Protagonisti: Dirigenti, Sportivi, Fratelli
Materia: Sport, Biografia
Energia: Storie di Vita
Spazio: Pennsylvania
Tempo: Anni 80, Anni 90
Mark Schultz è un lottatore un pò suonato, Oro olimpico in lotta libera come il fratello, vive in funzione degli allenamenti e della prossima gara.
Convocato dal milionario filantropo John du Pont, appassionato di lotta, si fà convincere ad entrare nella sua squadra per primeggiare ai mondiali e alle olimpiadi, mentre il fratello Dave decide di rimanere vicino alla sua famiglia.
Già lasciare il fratello e l’inquinata città per la campagna era una gran novità, ma lo sfarzo e la stranezza della famiglia Du Pont non ha eguali.
Dopo una serie di vittorie nel nuovo team, Mark inizia a perdere colpi e a non credere più in se stesso, colpa anche del benefattore Du Pont che lo inizia alla cocaina e delle stranezze che iniziano a prendere il sopravvento.
John du Pont per tornare a vincere ingaggia il fratello Mark che con tutta la famiglia va a vivere nella tenuta Foxcatcher e inizia ad allenare il Team Foxcatcher.
La morte della madre di Du Pont acuirà tutti i problemi e le manie di grandezza che il magnate dava segno di avere.
Film tratto da una storia vera che vede il bravo e truccatissimo Steve Carell in una parte drammatica.
Molto narrativo e discorsivo la storia avanza lentamente con un continuo declino verso l’improvviso e tragico finale, descrivendo a grandi linee la psicologia dei personaggi.
Una buona ricostruzione con pochi picchi di interesse.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: John du Pont è un mentore per me.