Foxconn, partner datato di Apple, mette pressione alla società californiana per scegliere TSMC invece di Samsung per la produzione dei processori A9 . Terry Guo della Foxconn ha dichiarato che la stessa azienda sta esercitando pressione sulla Apple per far si che il prossimo processore sia prodotto in Tailandia per combattere l’onda coreana.
Inoltre ha aggiunto come trapelato ultimamente che TSMC avrebbe ricevuto il 30% della produzione per il nuovo chip che sarà implementato nei prossimi iPhone e iPad, mentre Samsung avrebbe dovuto fare il resto. Samsung avrebbe dichiarato che questo cambiamento è stata una decisione dell’ultimo minuto da parte di Apple. Sappiamo anche che la società di Cupertino non vuole far produrre il processore ad una sola azienda in modo di aver una produzione migliore, promuovendo al contempo la concorrenza per abbassare i prezzi tra le varie aziende, un comportamento più che normale che l’azienda americana sta assumendo per limitare le spese di produzione.
Guo è una delle persone più vicine ad Apple, e per questo ha una certa influenza sulle scelte finali di Apple circa la ripartizione delle quote di produzione per ciascuna delle aziende partner. Ricordo inoltre che la Foxconn è l’azienda principale di Apple per per la produzione e il montaggio dei prodotti della mela morsicata.
Per quanto riguarda Samsung, non si può dire che il rapporto con Apple è stato sempre rosa e fiori, anzi innumerevoli azioni legali per quanto riguarda violazioni di brevetti si sono susseguiti negli ultimi anni. TSMC potrebbe effettivamente essere la soluzione migliore, è necessario che Apple sia sicura che TSMC abbia le capacità sia finanziarie che per quanto riguarda la produzione del processore A9 soddisfacendo a pieno le esigenze del colosso di Cupertino.