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Fra bellezza e matematica, cercando una formula di equilibrio...

Creato il 10 marzo 2015 da Alessandro @AleTrasforini

"[...] Parlando di suo padre, Hans Albert Einstein ha detto una volta: 'Aveva più il carattere dell'artista che dello scienziato come lo intendiamo di solito. Per esempio, quando voleva esprimere il massimo apprezzamento per una buona teoria o un buon lavoro, non diceva che era corretto, né che era esatto, ma che era bello.'
Che Einstein mettesse l'estetica davanti a tutto è stato confermato da diverse persone che lo conoscevano, fra cui il fisico Hermann Bondi, che una volta gli mostrò un suo lavoro sulla teoria unificata dei campi. 'Oh, che brutto', commentò Einstein.
Cercare un qualche tratto universale che accomuni i matematici è un compito perlopiù ingrato.
Tranne per una rara eccezione: la famosa predilezione di Einstein per la bellezza.
I matematici possono essere alti o bassi, socievoli o introversi, lettori accaniti o nemici dei libri, multilingui o monosillabi, stonati come campane o dotati per la musica, devoti o mangiapreti, isolati o attivisti, ma praticamente tutti sarebbero d'accordo col matematico ungherese Paul Erdos: 'Io so che i numeri sono belli. Se non lo sono loro, niente lo è.'
Einstein era un fisico, eppure le sue equazioni hanno suscitato l'interesse e l'ammirazione di molti matematici, che lodarono la sua teoria della relatività per come univa la parsimonia a una grande eleganza. Lo spazio e il tempo newtoniano erano rifondati da zero con una manciata di formule succinte, che davano il giusto peso a ogni simbolo e a ogni numero.
Nei libri divulgativi sulla matematica abbondano le spiegazioni discorsive delle dimostrazioni matematiche per illustrarne la bellezza. Mi viene il dubbio che si tratti di una strategia sbagliata.
Secondo me ciò che noi profani ammiriamo davvero nel lavoro di un Euclide o di un Einstein non è tanto la bellezza, quanto la genialità. Ne siamo ammirati, non commossi.
Ma nessun ostacolo insormontabile impedisce di apprezzare la bellezza della matematica. [...]
La bellezza ammirata dai matematici si può ritrovare nel quotidiano: nei giochi, nella musica e nella magia. [...]"

(Fonte: " La poesia dei numeri - Come la matematica mi illumina la vita", D.Tammet, Chiavi di Lettura - Zanichelli)

FRA BELLEZZA E MATEMATICA, CERCANDO UNA FORMULA DI EQUILIBRIO...

Fonte immagine: lescienze.it


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