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Fra italia ed economia: le manovre azzardate proseguono

Creato il 14 luglio 2011 da Alessandro @AleTrasforini

Per rimediare all'inarrestabile (ed inevitabile?, nds) salasso dei conti pubblici la manovra economica arriva a coinvolgere qualche miliardo in più.  Prima cifre inesatte prossime a sfiorare il tetto dei 50 miliardi di Euro, poi altre sparate sulla necessità di colpire qualsiasi fascia sociale per assicurare quel rigore nei conti pubblici tanto difeso e sbandierato dal Governo del Fare (schifo, nds).  La tempesta speculativa che ha di recente colpito l'Italia ha reso lontani secoli luce i mesi in cui il Premier suggeriva l'ottimismo come rimedio per scappare alla crisi.  Il bagaglio di inesattezze ha raggiunto dimensioni storiche, specialmente se rapportato a giornate come quelle di inizio settimana dove in un giorno sono finiti bruciati miliardi di Euro.  Al senso diffuso di tranquillità quasi nessuno crede più, tantomeno se confrontato con lo status quo al quale l'italiano è (e sarà, nds) sottoposto (anche nei decenni a venire, nds).  E' simbolica di questi momenti la continua navigazione a vista, senza poter in alcun modo parlare di crescita o ripresa economica.  Si tratta, nei fatti, di parole e concetti quasi banditi dal sistema Italia.  Nel mentre, le sole cose a crescere sono la disoccupazione e gli interessi da maturare sulle azioni di debito vendute agli investitori-speculatori. Un Governo che ha perso la credibilità nella notte dei tempicontinua, arroccato dentro a Palazzi, nel perorare tesi assurde: dal trasferimento dei Ministeri al Nord alle mancate dimissioni di Ministri responsabili ed implicati in processi per mafia.  Si parla del nulla per non fare attenzione al devastante tutto che sta, non troppo lentamente, arrivando.  Verremo travolti da una marea di manovre aggiustaconti ripara-interessi?  Riusciremo a vedere abbassarsi il tetto del debito pubblico senza far ricadere le colpe sulle teste degli italiani che nasceranno nei decenni a venire?  Pianificare una politica decente sarà possibile, a fronte della marea di Euro che gravano rossi sulle nostre spalle? Nel mentre rimangono le correzioni apportate dal Senato: si parla di una manovra gravante per circa 70 miliardi di Euro sull'Italia già piena di problemi.   Si tratta di correzioni leggere, portate da 17 a 24 miliardi nel solo 2013 e da 25 a 48 miliardi di Euro nel solo 2014.  Tutto graverà sulle spalle e sui consensi del prossimo Governo, senza riserva alcuna.  Il peso complessivo della Manovra sarà, pertanto, di oltre 70 miliardi di Euro.  Sullo sfondo, rimangono le solite maniere per racimolare soldi: tagli lineari a tutte le agevolazioni fiscali, da attuarsi senza distinzione alcuna.  I rischi immensi a cui è esposta l'Italia sono già preannunciati dallo stesso Presidente Napolitano, secondo il quale nei mesi prossimi serviranno "[...]altre prove di coesione." Ciò equivale a scrivere, forse, che serviranno altre manovre disperate per evitare il default imposto da speculatori e da decenni di politiche promosse con il portafoglio mai adeguatamente pieno?  Con questa Manovra viene affossato il Federalismo tanto sbandierato a più riprese dalla Lega con lo spadone ormai ricurvo. Le parole del Governatore Vasco Errani si commentano da sole: "[...]Lo squilibrio dei tagli proposti dalla manovra che gravano in modo insopportabile su Regioni e Enti locali, basti pensare che poco meno del 50% dell'intervento finanziario grava sui bilanci delle Regioni, rappresenta un'ingiustizia e necessita di un serio riequilibro.[...]" Per come sono messe le cose dell'Italia di oggi, forse, sarebbe sufficiente un equilibrio solo istantaneo. La biglia Italia saprà scappare al piano inclinato di scadenze ed eventi che stanno a ripetizione avvenendo da troppo tempo a questa parte?  Un popolo attende risposte e certezze, al di fuori dei chiusi e polverosi Palazzi.
FRA ITALIA ED ECONOMIA: LE MANOVRE AZZARDATE PROSEGUONO

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