Fra.Biancoshock: "24/7" installation for Memorie Urbane 2015

Da Supportartist







 L’installazione stravolge ironicamente il concetto di “residenza d’artista” mettendo in luce un aspetto “intimo” della vita dell’artista urbano, una vita apparentemente affascinante, itinerante, ricca di emozioni, ma che comporta sacrifici nell’ambito delle relazioni, delle amicizie e dei propri spazi, anche privati.
L’impalcatura, compagna della quotidianità dell’artista urbano, diventa una vera e propria casa con tutto lo stretto necessario per viverci.
Le cosiddette “residenze d’artista” si trasformano spesso in intere giornate vissute su un’impalcatura o un trabattello, sotto la pioggia o il sole a picco, per lasciare il proprio contributo artistico ad una città e alla sua comunità.
Se alcune criticità non si possono evitare, tanto vale renderle confortevoli.
The installation ironically distorts the concept of "artist-in-residence" and highlights an "intimate"aspect of urban artist’s life, an apparently fascinating, itinerant and exciting life that involves sacrifices in relations , friendships and own spaces, including private spaces.
The scaffolding, faithful companion of the urban artist, becomes a real home with all the essential for living in it.
The so-called "artist residency" consists in whole days spent on a scaffold, in the rain or under the blazing sun, to leave an artistic contribution to a city and its community.
If some problems can not be avoided, we can make them more comfortable.   Shoot: Flavia FiengoLocation: Gaeta

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