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Fragments of a Baltic Trip - The Elk

Creato il 03 agosto 2011 da Mapo
Una delle cose che, in assoluto, mi ha colpito di più lungo questo itinerario baltico è la popolazione animale!Fragments of a Baltic Trip - The ElkNon mi riferisco, come i più maliziosi stanno pensando, (solo) alle ragazze bionde del nord-europa, ma a tutta una serie di mammiferi e non da fare invidia ad un'arca di Noè.Il sottoscritto, che tutto può essere definito tranne che un fervente animalista, si è quasi commosso al pensiero di quale ricchezza faunistica affolli le foreste sconfinate dell'Estonia popolate da orsi grandi come montagne o i cieli delle isole baltiche solcati da uccelli con l'apertura alare di aerei da lunga traversata. Dalle nostre parti il concetto "animale" è diventato ormai un sinonimo di collare, gabbia, kit kat o, meglio ancora, "commestibile". Quando non lo è, spesso, è perchè richiama alla mente alcune specie che noi consideriamo ripugnanti, come insetti, topi o strani rettili.
Un animale, in particolare, ha dominato in maniera costante pensieri e parole di tutto il viaggio: l'alce (altrimenti detto "The Elk").Occorre innanzitutto familiarizzare con questo mastodontico mammifero. A tale scopo pippatevi la pagina immancabile su Wikipedia, di cui elenco qualche punto saliente:
L'alce (Alces alcesLinnaeus 1758) è il più grande animale di tutta la famiglia dei Cervidi, e si distingue dagli altri membri della stessa famiglia per la forma dei palchi (che è comune, ma scientificamente scorretto, definire corna) dei maschi. Queste salgono come raggi cilindrici su ogni lato, proiettati ad angolo retto dalla linea mediana del cranio, e si dividono a forchetta dopo breve distanza. La punta inferiore della forchetta può essere semplice oppure divisa in due o tre protuberanze, talvolta appiattite.A causa del corto collo l'alce non è in grado di brucare, e il suo principale nutrimento consiste in germogli e foglie di salice e betulla, nonché di piante acquatiche (come Arnicus brucitus). Questi ruminanti si trovano spesso a cibarsi nelle terre umide delle aree temperate.Un alce dell'Alaska scoperto nel 1897 detiene il record come cervide moderno più grande; si trattava di un maschio di 2,34 m d'altezza e con un peso di 816 kg. Le sue corna avevano un'apertura di 199 cm.Nel Nordamerica, durante l'inverno, un maschio e diverse femmine formano talvolta il cosiddetto "recinto dell'alce", calpestando la neve per mantenerlo sgombro.La femmina di alce è l'animale che uccide più persone in Canada(molte più di quante non ne uccida il grizzly nordamericano). Questi grandi animali sono molto protettivi nei confronti dei piccoli, quindi le femmine vanno avvicinate con estrema cautela.In inverno gli alci si vedono spesso nei fossi ai bordi delle strade mentre mangiano il sale sparso per sciogliere la neve. D'inverno, i laghi gelati non lasciano loro alternativa che leccare il sale usato come antigelo per le strade, venendosi a creare dei seri problemi per la sicurezza stradale: la sua struttura corporea, un corpo massiccio sospeso su gambe lunghe ed esili, rende l'alce particolarmente pericoloso se colpito da un veicolo. Gli incidenti sono spesso fatali, sia per l'animale che per il guidatore.Nella cultura occidentale l'alce è spesso considerato un animale solitario, tranquillo e dall'intelligenza non particolarmente brillante. Un esempio è Bullwinkle, protagonista di un famoso cartone animato statunitense.
Come i lunghi a pallacanestro, in sostanza, grosso ma stupido. Per quanto sulla seconda caratteristica non giurerei (non mi sono mai messo a discutere di fisica quantistica con nessuno in vita mia, figuriamoci con un alce), riguardo alla prima vi rimando alla foto allegata in cui, come per magia, sul finire di un campo erboso, abbiamo visto comparire una massa scura, trotterellando con fare per nulla goffo (soprattutto in relazione alla stazza).
Fragments of a Baltic Trip - The Elk
Il tutto dopo ore intere a bucarsi la retina per tentare di scorgere dal finestrino della macchina, qualche massa scura tra i fusti degli alberi. Il tempo di brucare un po' di erba verde, guardarsi intorno, e ritornare velocemente dietro la protezione della vegetazione.Velocemente, certo, ma non abbastanza da scampare a questa foto da paparazzo.A proposito, ma siamo sicuri che si tratti di un alce e non di una Valeria Marini un po' troppo abbronzata a distanza dalla pregressa ceretta?
Per completezza ecco, in ordine sparso, alcuni degli animali osservati:
1) Cicogne (ma potevano essere alci volanti)2) Alci3) Bambi (ma potevano essere alci)4) Rari cani e gatti (ma potevano essere alci)5) Uccelli di ogni sorta tra cui aquile, gabbiani, pappagalli cenerini coda rossa, pavoni, struzzi, canarini, grifoni, cormorani, albatros, Concorde (fuori produzione)6) Aringhe, foche, balene, pesci rossi, pesci essicati di dubbia origine, Piranha, Squali tigre7) Zanzare8) Mucche, cavalli, capre (alcune di loro erano sicuramente alci)9) Galli, polli e galline (alcune bionde, parlanti e vestite da zoccole)10) Ladybirds (too beautiful not to say it in english)11) Orsi in bottiglia12) Tigre in ceramica, puma, ghepardi, canguri e qualche struzzo travestito da alce (i soliti imitatori)13) Mostro di Lochness, Bigfoot, Califano (a dorso di un alce maschio o in accoppiamento con un alce femmina, a seconda delle versioni)14) Alci (nel caso non l'avessi scritto sopra)
Alcuni di questi, per la vostra gioia, sono stati anche fotografati: eccoli!

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