I dati relativi alla frammentazione Android hanno sempre messo in luce delle incongruenze notevoli per quanto riguarda l’effettiva disponibilità dell’ultima versione disponibile del robottino verde sui milioni di dispositivi in commercio. Tuttavia, con Marshmallow la situazione sembra essere peggiorata rispetto agli scorsi anni dato che a distanza di circa quattro mesi dal rilascio ufficiale di questa versione di Android, ad oggi solo l’1,2% dei dispositivi Android è dotato di Marshmallow a bordo.
Ok, allora vuol dire che la maggior parte degli smartphone Android ha a bordo la versione 5.1 Lollipop, penserà qualcuno. Invece no, dato che solo il 17,1% dei device è dotato di Android 5.1 quindi oltre l’80% del market share è coperto da dispositivi con a bordo Android 5.0 o addirittura una versione inferiore.
Anche se di poco, la release più diffusa è la 4.4 Kitkat risalente ad un paio di anni fa dato che è presente sul 35,5% dei dispositivi Android. Preoccupante, anche per una questione di sicurezza oltre ad un discorso di funzionalità mancanti il circa 22% di market share detenuto da Android 4.2.X Jelly Bean il che significa che più di un dispositivo Android ad oggi monta una versione di Android di oltre tre anni fa.
Circa il 5% del market share viene poi spartito dalle release 4.0 Ice Cream Sandwich, 2.3 Gingerbread e Android 2.2 Froyo che resiste con lo 0,1% del market share. Sarebbe davvero ora che i produttori si dessero una mossa ad aggiornare i propri smartphone, dato che per alcuni brand mancano all’appello perfino i top di gamma!
2016-02-03+Alessio Fasano
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