Caro Morgan,
è un po’ che mi gira un pensiero per la testa e te lo comunico così com’è, senza troppi filtri.
Alcuni di noi sono sinceramente interessati alla scrittura e sbattono ogni giorno la testa contro il muro (si fa per dire) per raffinare gli strumenti relativi.
Ti va di lanciare insieme una grande operazione nel web per raccogliere coloro che navigano sulla nostra stessa linea?
Ovviamente bisognerebbe fare una selezione garbata, ma ne verrebbe fuori una grande scuola di scrittura aperta e democratica, senza gli snobismi insopportabili di certi “maestri” che si danno arie da iniziati.
E’ anche un modo per unire le forze e non lasciare tutto il campo ai Grillo, ai Di Pietro e ai Blogo.it.
Aspetto reazioni alla tua altezza.
Un abbraccio
Fabrizio
Fabrizio caro, anzitutto grazie per avermi pensato e ti confesso che pochissime settimane fa mi era girato in testa qualcosa di simile. Di primo acchito direi sì, tuttavia è bene – credo – riflettere su che cosa intendi per “grande operazione nel web”, hai già un’idea precisa o sei nella fase slancio istintivo?
Se citi Grillo ecc immagino che tu voglia creare un blog collettivo per ragionare di politica, utilizzando linguaggi pacati, dire le cose ma in modo pacato appunto, senza insulti e demagogie. Ho capito bene?
Sono a disposizione per riflettere. Questo sì, senza dubbio.
Vuoi pescare persone in maniera trasversale oppure politicamente orientate verso un polo? Perché è una differenza notevole.
Oppure sto capendo male io e hai altro in testa?
Grazie a te per la disponibilità, Morgan. La mia idea è questa: il web 2 è dominato da personaggi e temi che conosciamo bene (ne ho citato qualcuno, ma tu ne puoi aggiungere facilmente altri). Noi siamo formiche che si perdono nella blogosfera, nonostante la buona volontà. E’ necessario unire le forze di chi è interessato alla scrittura e vorrebbe che avesse uno spazio maggiore in rete. Si tratterebbe di creare un grande marchio, con un titolo azzeccato (che so: Narro.it, ma è già preso) e incanalare tutte le migliori energie. Sai meglio di me che il web è fatto di legami, nessi, relazioni multiple e sono queste che danno forza all’azione, che poi diventa anche politica, inevitabilmente, ma non in primo luogo. Ci pensiamo?
Le tue parole mi sembrano cristalline, credo anch’io nella forza dell’aggregazione, altrimenti non mi sbatterei per Sul Romanzo con circa quaranta persone in redazione. E, bene inteso, tempo rubato alla vita lontani dal pc, ma che reputo fondamentale nell’Italia di oggi.
Faccio subito l’avvocato del diavolo. Così si inizia a piccoli passi.
1- Perché non concentrare le energie direttamente su La poesia e lo spirito?
2- Argomenti liberi o tematiche direzionate?
3- Chi sceglie chi? Cioè chi entra nel progetto e come è scelto?
Se ti serve un web designer per il sito c’è il fidanzato di mia sorella esperto di queste faccende, sta facendo anche il mio sito a una cifra ragionevole. Non so se conosci i prezzi che ci sono in giro…
Ti va se ci sentiamo a telefono sui fissi presto per riflettere con più celerità?
Credo che dobbiamo ragionarne prima noi, Morgan, perché abbiamo redazioni impegnative.
Poi dovremo parlarne ognuno con i suoi.
Potremmo mettere in mailing list questo nostro dialogo.
Ripeto l’idea essenziale: un grande marchio tipo Blogo che ci renda visibili e raggiungibili.
[L'immagine è tratta da qui]