“…ma tu, guarda me, prendo tutta la vita com’è
non la faccio finita ma incrocio le dita e mi bevo un caffèAmmazzo il tempo provando con l’auto meditazione canto un po’ nella testa (uh-uh-uh-uh)
e mi rimetto ripulendo il mio salotto dal terribile ricordo che resta di te…”
(riesco anche a tagliarmi i piedi nella parte alta della foto!)