non saranno rubati invano
i frutti
dall’albero dove stanchi riposano
prima d’esser presi e mescolati, come polpa
a tutte le difficoltà ingurgitate.
non saranno rubati invano
i frutti
dall’albero dove stanchi riposano
insieme a tutto quello che abbiamo dimenticato
per essere ancora qui
per non essere piegati dal tempo
per non uscirne stanchi anche noi
come le ore che passano
e invecchiano sempre uguali
ma solo per essere ancora qui
per non uscirne stanchi anche noi
per non essere piegati dal tempo
per non dividerci come polline
che il vento strappa da uno stesso fiore.
f. aprile, gennaio 2012
@ Dal catrame alle foglie che il vento sparge, 2 aprile 2012, Sotterranei, Copertino (LE)
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