La storia di come ho conosciuto Francesco Ballestrazzi e le sue creazioni e' a puntate visto il veloce susseguirsi di eventi che sono accaduti.
Prima puntata. Fine gennaio a Roma. Nell'ambito di AltaRoma e di A.I. mi reco al tempio di Adriano dove e' in corso A.I.Fair, una 'fiera' di designer e brand, giovani e meno giovani, accomunati dall'artigianalita' delle cloro creazioni e dal fatto a mano. Giro per la decine di stand, ammiro la mostra di costumi di scena delle migliori sartorie romane, niente mi colpisce particolarmente ma la sorpesa e' 'dietro l'angolo'...
Foto 'The Secret Garden' by Elena D'Atrino
Faccio per uscire e i miei occhi si incollano su fascinators e cappelli della collezione 'The Secret Garden' di Francesco Ballestrazzi, esposti in uno stand proprio accanto all'uscita. Con gli occhi abituati ormai a tali creazioni qui in Inghilterra non posso fare a meno di fermarmi, presentarmi, parlare con Francesco, fargli i complimenti e chiedere maggiori informazioni su di lui e la collezione. Scambio di biglietti da visita e la netta sensazione di aver visto qualcosa di eccezionale e di sentir parlare di lui nuovamente.
Si rimane letteralmente 'incantati' davanti alle creazioni di Francesco Ballestrazzi sia per la scelta dei soggetti - flora e fauna nelle sue forme piu' delicate - sia per la maestria con cui i materiali e colori sono sapientemente usati e dosati, mostrando al meglio la sua maestria e il suo background di illustratore, disegnatore e collaboratore per le vetrine creative di Moschino.
Seconda puntata - Un mese dopo AltaRoma, all'interno della London Fashion Week, vengono invitato come inviato per il magazine DModa all'evento sponsorizzato da Vogue.it che vede una selezione di designer italiani esposti all'Istituto di Cultura Italiana. Guardo l'invito e doppia sorpresa! Una collaborazione Francesco Ballestrazzi e Caterina Gatta. Ho dedicato molti post su di lei, l'ultimo proprio ad AltaRoma e la sua collaborazione con Lancetti e Yoox. Non credo ai miei occhi: due dei miei giovani designer preferiti, collaborare tra loro piu' una new entry, i CO TE . A quel punto la sensazione di eccezionalita' avuta a Roma su Francesco Ballestrazzi e la speranza di risentirne parlare e ri-vedere le sue creazioni si sarebbero concretizzate. Putroppo pero' il giorno del press day - anche l'ultimo - sono stato costretto a letto da un fastidiosissima gastrite, nonche' un malumore che e' durato tutto il giorno.Mi sono dovuto accontentare delle foto su Vogue e di quelle che molto gentilmente l'uffcio stampa di Francesco . G.A.R.B.O, mi ha mandato.
Terza puntata - Ancora non e' stata scritta ma a questo punto sono piu' che convinto che al piu' presto vederemo le creazioni Francesco Ballestrazzi indossate da qualche fashion icon ( si dice che Anna dello Russo ne abbia acquistato uno) e amanti del bello.