Papa Francesco è un Papa low-cost? In parte è vero. Ma il francescanesimo non è affatto pauperismo e austerity, ma una regola molto più profonda.
I francescani non esaltano la "povertà", ma un approccio alla vita semplice, ma sorridente: umile (che non vuol dire mediocre!), ma anche gioioso e cooperativo. Senza forzature, poi, ma rispettando i tempi di ciascuno. Apprezzare le piccole cose, la felicità dell'Attimo e non solo inseguire la mondanità, il dover essere/avere eccetera. Chi va in pellegrinaggio a La Verna, e conosce i frati francescani, viene a contatto con un approccio sorridente e lieto di porsi di fronte alle difficoltà del mondo, riscoprendo il proprio io, le proprie intime aspirazioni, ma anche il rapporto fra noi e la natura, fra noi e il mondo. Il "pauperismo" e l'anti consumismo, non vengono affatto esaltati: per niente, ma sono rinunce, e non per tutti, anzi, solo per pochissimi. Invece le persone benestanti sono invitate a non rinchiudersi nella Torre d'Avorio, ma a partecipare alla crescita (anche economica, culturale, sociale. etc) della comunità, con un approccio positivo e aperto, senza disdegnare il low-cost e aiutando chi rimane indietro. Fra l'altro i luoghi francescani non sono affatto luoghi austeri, ma piacevoli, dove si esalta la natura, il silenzio dei boschi per ricoprire i suoni naturali ma anche la conversazione, il buon vino, la buona tavola, lo stare insieme, il fare comunità... Cum laetitia
- La scoperta è di Simmaco Percario: Sistina: quei paesaggi di Michelangelo nsono diventati un sentiero turistico