Si intitola “Zeno” il secondo album del contrabbassista romano Francesco De Palma, che sarà presentato in anteprima mercoledì 2 aprile al celebre Alexanderplatz Jazz Club di Roma (via Ostia 9).
Edito dall’etichetta discografica Zone di Musica, il nuovo lavoro segna una nuova tappa nel percorso professionale di De Palma dopo l’esordio nel 2011 con “Spring Bird”, ispirato al suo viaggio in Uganda e alle masterclass tenute alla Makerere University of Kampala nel 2008.
Il disco è firmato dal Francesco De Palma trio, formato insieme al pianista Pierpaolo Principato e al batterista Dario Panza.
Francesco De Palma: “Ho scelto di non chiamare nessun ospite nel disco, ma di dare rilevanza alla forza del trio, lo stesso con cui suono “live”, formato con due musicisti che stimo incredibilmente e con cui siamo molto uniti anche dal punto di vista personale, fattore per me fondamentale!”
Già dal titolo del disco, si intuisce la libera ispirazione al romanzo di Italo Svevo “La coscienza di Zeno”. La tematica che lega i 9 brani originali è la difficoltà che si incontra nel comunicare.
“Ho voluto raccontarla scrivendo pezzi “emotivi”, nati e sviluppati al pianoforte, con una forte componente ritmica: mi sono reso conto che è proprio il messaggio tribale ad arrivare per primo a chi ascolta. Così, ho scritto la mia musica con l'idea di dare proprio all'aspetto ritmico una funzione tematica. I brani hanno spesso temi semplici, mi sono accorto che i non-musicisti che li hanno ascoltati in anteprima, dopo un paio di volte, già potevano cantarli anche se erano scritti in 11/4 o “peggio”. Questa è una cosa bellissima per me!”
Ricercando un equilibrio tra partitura e improvvisazione, lo stile di scrittura prende come riferimento Avishai Cohen, volgendosi però ad suono più “newyorkese”.