Il povero Guido Reni si prende le colpe di tutti.
E’ uno dei bersagli preferiti dell’ignoranza.
Vediamo ad esempio questo quadro che passa da John Nicholson’s (qui):
Manner of Guido Reni (1575-1642)
Portrait of a Sybil
Oil on Canvas, Unframed, 35” x 28.5”
Perché una Sibilla debba stringere al petto un panno insanguinato, mi sfugge del tutto.
In realtà è una Sant’Agata, e sta tamponando – con nonchalance, bisogna ammetterlo – la ferita del seno reciso.
E’ una copia dal quadro famosissimo di Francesco Guarino noto in diverse versioni.
Metto quella di Capodimonte, la più celebre:
Si tratta di uno dei quadri più famosi del Seicento napoletano, e come tale compare sulla copertina del catalogo di Capodimonte dedicato ai napoletani del Seicento:
Morale: non tutte le figure femminili a mezzo busto sono di Guido Reni.
Vallo a spiegare a certi antiquari…
PS
Non possiedo la monografia di Guarino.
Per chi volesse ovviare a questo problema: http://www.amazon.it/registry/wishlist/257AA0YA29WEM