Francesco Stochino scrive…

Carissimi amici del Teatro Lirico,
non vi è dubbio sulla mia stima per la vostra professionalità, arte e senso di responsabilità in una situazione che il Teatro vive da anni, e non certo per responsabilità di chi ci opera.
Ho letto con molta attenzione tutta la vicenda, e seguo con interesse da originario della Sardegna, (nato in Continente, ma famiglia di Baunei) tutto ciò che ruota attorno al Teatro.
Sapete bene cosa penso sulla girandola di nomi che si sono alternati, sono cose che ho sempre rese pubbliche sulla stampa, mentre mai ho commentato il vostro sito che leggo giornalmente.
Non lo faccio nemmeno oggi, mi permetto solo di darvi un suggerimento.
Rimanere sulle barricate, prescindere dal torto o dalla ragione, ha un rischio alto, quello di perdere una battaglia che combattete da anni nel nome della buona governabilità.
Se riuscirete a costringere il Sindaco a far dimettere la Sovrintendente, poi dovrete accettare qualunque nuova nomina, altrimenti sarebbe una barzelletta, e l’incognita è grande su chi verrebbe al posto della Signora Crivellenti, ma se per caso non riuscite ad ottenerlo, il rapporto con il vostro referente esecutivo diventerà tutto in salita.
Prima ancora di entrare nel merito, è una questione di forze in campo. Se non avete il 100% di certezza sull’esito della battaglia sindacale, fate una seria riflessione sulle conseguenze negative.
Oggi avete dalla vostra una grande arma, Voi avete dimostrato negli di essere professionisti, la Sovrintendente lo deve dimostrare, non è cosa da poco.
E’ giovane e viene dal privato, il curriculum non lo ha. Però non ha scheletri, amici, amichetti, giri di agenzie di cantanti, affari, gruppi di potere consolidati, non porta il suo modello, non ha già affossato Enti o Fondazioni come altri candidati, cioè non ha fatto ancora nulla di male, semplicemente perché non c’era.
Allora se non ci sono situazioni che da esterno non conosco, provate a riflettere e spostare il confronto da posizioni di fondo a cose concrete, e valutate nel breve il percorso.
In questo terribile momento per il Paese, dimostrare grande senso di responsabilità aiuta tutti, poi considerato che ormai la stagione delle sovrintendenze finite prima del termine, sono una regola, il tempo per le barricate c’è.
Adesso serve, a mio modestissimo parere far ripartire la macchina, vigilando con rigore, seguendo, passo a passo, ma tornando a far parlare la musica, i programmi, i piani industriali, il futuro.
Scusate l’intrusione
Con grande stima
Francesco Stochino

Condividi su Facebook.