*
Frammento del ricordare e del dimenticare
Adesso il giorno è vicino,
la luce, tutto intorno,
vale l’eternità.
La città sale, noi restiamo
e, in giro tra mondi possibili,
ci spostiamo, perduti,
trovati a ogni respiro.
Si animano, i disegni,
i segni si fanno sensibili
intorno a noi che passiamo
sfiorando la verità
- sfiorati…
*
Forse il solo
destino è la gravità.
Caduti… Una specie di volo
resta – ed è la memoria -
su manifesti di pubblicità
strappati. Un bambino che si dà
a tanta corsa da decollare
per lo spavento, e salire
su, in quel mare celeste,
un ragazzo con la febbre a quaranta
che si abbandona a qualsiasi storia
per oltrepassarla con un salto insicuro
e restare un momento
solo là in alto
e subito dimenticarla
come facevano i semidei,
un arco tracciato con lo spray
nero, sul muro…
E. Tadini
*
Francesco Tadini, veramente grato alla nutrita schiera di avventori del sito archivio Tadini ( http://francescotadini.net/ ) invita tutti a dedicarvi una occhiata: sono in crescente rinnovamento le pagine intitolate sia alle opere visive che a quelle letterarie e poetiche.
Tadini si permette inoltre di indirizzarvi a Friplot, blog nel quale stanno fiorendo degli inconsueti “enigmi d’estate”. Ecco l’ultimo (e ancora irrisolto): http://friplot.wordpress.com/2011/08/26/francesco-tadini-chiusi-in-una-cornice-enigmi-dagosto-dai-viaggi-e-dalle-passioni-di-tadini/