Romano, classe 1972, Francesco Trento, dopo un dottorato in storia dell'Italia contemporanea all'Università di Roma Tre e varie pubblicazioni sul dopoguerra su testate nazionali, approda al cinema nel 2004 scrivendo e producendo, insieme a Volfango De Biasi il documentario "Matti per il calcio". L'anno successivo, insieme ad Aureliano Amadei, pubblica con Einaudi "Venti sigarette a Nassirya", di cui ha scritto anche la sceneggiatura per il cinema. Il film - interpretato da Carolina Crescentini e Vinicio Marchioni - ha vinto la sezione Controcampo del 67° Festival di Venezia, aggiudicandosi i premi per miglior film e miglior attore, un Globo d'Oro, tre Nastri d'argento e quattro David di Donatello. Con Franco Fracassi, è autore e regista del film "Zero, Inchiesta sull' 11 settembre", presentato alla Festa del cinema di Roma del 2007, proiettato al Parlamento Europeo e visto da più di 40 milioni di spettatori in tutto il mondo. Nel 2006 scrive il documentario "Stessa spiaggia stesso mare" con Guido Chiesa, a cui seguono sceneggiature per varie produzioni cinematografiche italiane e collaborazioni con quotidiani e riviste, tra cui GQ, Slowfood, D di Repubblica. I Suoi racconti sono apparsi nelle antologie Spela Bollen, Jag är Fri!, (Stokholm, 2007), "Era l'anno dei mondiali" (Corriere della sera, 2010), " Schermo Piatto" (Slowfood, 2011), "Fughe per la vittoria" (Bimed-Fondazione Borgonovo, 2012). Il suo ultimo libro, "La guerra non era finita. I partigiani della Volante Rossa" è uscito nel 2014 per Laterza.
Insegna sceneggiatura cinematografica a Officine Mattòli, allo Ied, all'Università di Roma la Sapienza, e da tre anni dirige il corso di sceneggiatura di Filmaker's Magazine.