Il partito dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy si è aggiudicato il primo turno delle elezioni dipartimentali in Francia con il 29,51%. E’ quanto emerge dai primi exit poll da cui si registra un calo di Hollande al 21%. Dietro l’Ump dell’ex premier si colloca direttamente il Fn di Le Pen con il 24,9%. Un risultato che, se fosse confermato, sarebbe deludente per Marine Le Pen che sperava di essere il primo partito di Francia per rinsaldare le sue speranze alle presidenziali del 2017. Il secondo turno delle elezioni dipartimentali si terrà il 29 marzo, con il ballottaggio in oltre 1100 cantoni. Astensione quasi al 50%.
(bfmtv.com)
Le elezioni di ieri nei 101 dipartimenti in Francia. Gli ultimi risultati diffusi in Francia dal ministero dell’Interno per le amministrative vedono il centrodestra UMP-UDI al primo posto con il 29,51%, FN al secondo con il 24,9% e il Partito socialista al terzo con il 21%. I definitivi sono attesi in giornata. Lo scrutinio procede lentamente, il sistema è maggioritario e quindi il conto dei voti non corrisponde alle vittorie nei dipartimenti e il sistema inedito del voto per “binomio” uomo-donna rende ancora più complicato un quadro del risultato. Al primo turno sono stati eletti 220 candidati della destra, 56 candidati della sinistra, 8 del Front National e 6 di altre formazioni politiche. L’astensione ha riguardato il 49,82% degli aventi diritto al voto.
Il vero vincitore delle dipartimentali francesi è Sarkozy. Il vero vincitore delle elezioni dovrebbe essere l’ex presidente francece Sarkozy che commenta a caldo: il voto di oggi in Francia “mostra la profonda aspirazione dei francesi a un cambiamento chiaro”. Sono queste le prime parole di Sarkozy all’uscita dei primi exit poll sui risultati delle elezioni dipartimentali in Francia. Per quanto riguarda gli elettori di Fn, Sarkozy ha affermato: “Capiamo la loro esasperazione ma questo partito non darà loro risposta. Confermo che non ci sarà alcun accordo con Fn”.
La soddisfazione del premier Valls per l’affluenza alle urne e perché Fn non è più il primo partito. Il premier Valls, il cui partito esce sconfitto come previsto alle urne, si consola constratando che l’estrema destra non è primo partito del Paese: “Oggi un elettore su due è andato a votare, più del previsto e me ne rallegro”, ha affermato il premier esprimendo soprattutto la sua soddisfazione per il fatto che “l’estrema destra non è la prima formazione politica di Francia”. Valls ha anche invitato per il secondo turno “al raccoglimento e alla mobilitazione dei voti”. ”Invito tutti i repubblicani a fare muro contro l’estrema destra” ha affermato.
Non sfonda Marine Le Pen. Il Front National non sfonda ma si afferma come antagonista di primo piano dei socialisti al governo e della destra di Nicolas Sarkozy, protagonista del grande ritorno delle amministrative. Immediata la replica di Marine Le Pen al premier Manuel Valls che “dovrebbe consegnare le sue dimissioni al presidente della Repubblica”. Cosi’ il leader di Front National ha risposto alle dichiarazioni di poco fa del premier socialista che si era rallegrato perche’ l’estrema destra non era il primo partito di Francia. “Il Ps e’ stato evacuato da circa 1000 cantoni” ha tuonato la Le Pen aggiungendo che “il voto nazionalista e’ la chiave per sbarazzarsi dei socialisti”.
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