Il periodo nero del calcio francese stenta a placarsi. Continuano a restare al centro dello'opinione pubblica gli strascichi del disastroso Mondiale dei ragazzi di Domenech. Dopo le minacce di risarcimento avanzate dagli sponsor, Patrice Evra e William Gallas, infatti, sono stati ascoltati ieri dalla commissione creata dalla federcalcio francese (Fff) per far luce sulla disastrosa avventura sudafricana.
Eliminati nella prima fase del torneo, i transalpini si sono distinti per un clamoroso ammutinamento: dopo l'esclusione del centravanti Nicolas Anelka, la squadra capitanata da Evra ha rifiutato di allenarsi.
La Fff rende noto che la commissione, formata da 3 membri, ha ascoltato per telefono anche altri calciatori. I risultati del lavoro dell'organismo saranno esaminati dal Consiglio federale che si riunirà il 6 agosto.
E non cessa nemmeno la polemica sulla vicenda Zahia. Roselyne Bachelot non vuole ancora vedere Franck Ribery e Karim Benzema in Nazionale. Il ministro dello sport francese preferirebbe attendere che si faccia chiarezza sul caso sessuale che ha colpito i due giocatori: “Rispetto le scelte di Laurent Blanc, ma ribadisco ciò che ho già detto – ha detto Bachelot – Sono sicuramente innocenti, ma allo stato attuale mette in grande difficoltà l’ipotesi che persone sotto inchiesta vengano convocate nella Francia. Io non ho fatto nessun processo, ho detto semplicemente che da una parte c’è un procedimento giudiziario e dall’altra la nazionale francese”.