E’ emergenza inondazioni sulla Costa Azzurra in Francia dove si contano almeno 16 morti e 3 dispersi a causa delle piogge che hanno flagellato dalle 19 di ieri la zona tra Nizza, Cannes (dove sono caduti 180 mm di pioggia) e Antibes. Lo riferiscono le autorità locali della dipartimento delle Alpi Marittime. Secondo Le Monde il grosso della tempesta si è “diretta a largo, verso l’Italia”. La gara del massimo campionato francese Nizza-Nantes è stata sospesa. Il presidente Francoise Hollande ha espresso la “solidarietà del Paese” e il premier Manuel Valls, oggi in Giappone per una visita ufficiale, ha manifestato ” profonda commozione” e “sostegno alle famiglie colpite dal lutto”.
(leparisien.fr – AFP/ Boris Horvat)
Francia, emergenza maltempo in Costa Azzurra: sedici morti e tre dispersi dalle 19 di ieri. Sedici morti e tre dispersi è l’ultimo bilancio provvisorio delle vittime delle inondazioni di ieri sera e questa notte sulla Costa Azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime, secondo quanto annunciato dal ministero dell’Interno. Si temono altre vittime dal momento che molte zone sono ancora inaccessibili. Una tromba d’aria con piogge torrenziali si è abbattuta ieri sera fino a dopo la mezzanotte su tutta la regione fino Nizza e Cannes, inondando anche la celebre Promenade des Anglais. Al momento – mentre il sole è tornato sulla Costa azzurra - 35.000 case restano senza elettricità e la rete ferroviaria risulta ancora bloccata in diversi punti. Una quindicina i treni fermati e costretti a trascorrere la notte sul posto con tutti i passeggeri all’interno. Alla stazione di Nizza sono stati accolti oltre 500 turisti. Centinaia di passeggeri sono bloccati a bordo di treni e numerose strade e autostrade sono completamente allagate a Cannes, Antibes, Mandelieu-la-Napoule, Villeneuve-Loubet e Nizza. All’aeroporto di Nizza ci sono circa 500 passeggeri bloccati ai terminal, tra i quali molti britannici e danesi.
Una delle località più colpite risulta Biot, vicino ad Antibes, dove tre persone anziane sono morte annegate in una casa di riposo: si trovavano al piano terra e sono stati sorpresi da una improvvisa onda d’acqua. A Cannes, una sessantenne è stata ritrovata senza vita vicino a un parcheggio. Altri tre morti sono stati trovati nella loro auto a Vallauris-Golfe-Juan, in un’automobile sommersa dalle acque all’ingresso di un piccolo tunnel. Un’altra persona ha perso la vita vicino ad un parcheggio a Cannes. Le autorità hanno precisato – riferisce ancora Rts – che “il bilancio non può essere considerato definitivo, tenuto conto delle difficoltà di accesso alle zone colpite”. Alcuni veicoli – ha detto il sindaco di Cannes, David Lisnard, all’emittente – sarebbero stati trascinati fino al mare. Una decina di treni, secondo la compagnia ferroviaria Sncf, sono rimasti bloccati nelle stazioni del sudest francese con centinaia di viaggiatori a bordo. Parla di situazione “quasi dantesca” il sindaco di Cannes Davide Lisnard nel descrivere sul suo profilo twitter la situazione del maltempo in Costa Azzurra. Solo nella sua cittadina sono centinaia gli sfollati dalle case invase dall’acqua che il Comune sta provvedendo a sistemare in alloggi di fortuna. Il Comune di Nizza ha comunicato che in due giorni è caduta una quantità di pioggia pari al 10% della media annuale.
Bloccati 5 treni italiani con 2.500 persone a bordo. Cinque treni dell’Unitalsi, con a bordo oltre 2.500 pellegrini tra cui molti malati e disabili, sono rimasti bloccati a causa dell’alluvione che ha colpito questa notte la Costa azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime. I treni Unitalsi stavano rientrando in Italia dopo il pellegrinaggio nazionale che si è tenuto a Lourdes dal 28 settembre al 3 ottobre. In questo momento, informa una nota, i treni sono fermi a Cannes quello delle Marche, a Tolone quelli della Sicilia e della Calabria e Marsiglia quelli dell’Emilia Romagna-Piemonte e Puglia. Questi ultimi dovrebbero potere ripartire via Modanne per l’Italia appena verranno reperiti i locomotori adatti. La presidenza nazionale dell’Unitalsi ha attivato una task-force a Roma e Lourdes per raggiungere con macchine e pulmini i treni soprattutto per potere portare ai pellegrini i generi di prima necessità (acqua, cibo e coperte). “Il disastro è stato grande – spiega Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell’Unitalsi – con il crollo di ponti e l’interruzione delle linee ferroviarie. Siamo stati in contatto tutta la notte sia da Roma, che da Lourdes con i referenti dei diversi treni unitalsiani. La situazione è sotto controllo e grazie alla presenza dei nostri volontari i pellegrini sui treni stanno vivendo questo momento di disagio con grande serenità”. ”Mi auguro – aggiunge Pagliuca – che la situazione si sblocchi al più presto per potere permettere ai nostri treni di rientrare in Italia sembra attraverso la linea alternativa di Modane. In questo momento nelle cappelle allestite su ogni sui treno si sta pregando per le vittime dell’alluvione e per il Santo Padre che oggi apre il Sinodo dei Vescovi per la Famiglia”. (AGI)