Internazionale. Il primo ministro francese Manuel Valls ha presentato le dimissioni del suo governo al presidente François Hollande in seguito ai contrasti con il ministro dell’economia, Arnaud Montebourg, sulle politiche economiche, in particolare per le opinioni di Montebourg sulle politiche di austerità. Hollande ha accettato le dimissioni del governo e ha chiesto al primo ministro di formare un nuovo esecutivo entro il 28 agosto.
Il ministro dell’economia aveva dichiarato di voler contrastare le politiche di austerità imposte dall’Unione europea, e in particolare dalla Germania, che secondo Montebourg stanno soffocando l’economia francese.
“Dobbiamo alzare i toni con la Germania, quando dico Germania parlo della destra tedesca che sostiene Angela Merkel. La Francia non ha nessuna intenzione di sottomettersi agli assiomi ideologici della destra tedesca”, ha detto Montebourg. Valls ha preso le distanze da queste dichiarazioni, affermando che Montebourg ha superato il limite e accusandolo non voler seguire la direzione imposta dal governo.
I contrasti tra il premier e il ministro dell’economia sono cominciati durante un convegno dei socialisti francesi, quando Montebourg ha dichiarato che era venuto il tempo “di mettere in pratica una sana resistenza” alle “ossessioni eccessive dei conservatori tedeschi”.
Il ministro dell’economia francese è stato silurato per aver criticato la politica rigorista della Merkel. Crisi di governo, rimpasto e Nuovo governo più morbido con i tedeschi. I famosi pugni sul tavolo di Hollande si sono trasformati in pugnette. Francia scendiletto della Germania. La totale incompetenza della sinistra francese sta regalando la Francia a Marine Le Pen.
Ma si può essere di sinistra ed anche vincenti?
Il Post. Nell’aprile del 2014, dopo il risultato delle elezioni amministrative che avevano portato a una pesante sconfitta per il Partito Socialista al governo, a un’avanzata del Front National di Marine Le Pen e alla vittoria dell’Unione per un Movimento Popolare (UMP), tornato a essere il primo partito del paese, il governo di Jean-Marc Ayrault si era dimesso: il presidente della Repubblica François Hollande aveva nominato come nuovo primo ministro Manuel Valls, già ministro degli Interni, che aveva a sua volta formato un nuovo governo che è durato solamente 147 giorni: il periodo più breve nella storia recente della Francia.