PARIGI - Un socialista torna all'Eliseo a diciassette anni di distanza dall'uscita di scena di Francois Mitterrand. A deciderlo sono stati i 46 milioni di cittadini francesi che si sono recati alle urne per la scelta del settimo presidente della Quinta repubblica.
Nel suo primo discorso da presidente, a Tulle, Hollande ha detto di voler «riunire i francesi». «I francesi - ha esordito - hanno scelto il cambiamento. Misuro l'onore e il compito che mi attende. Mi impegno a servire il Paese. Esprimo gratitudine a tutti coloro, uomini e donne, che con il loro voto hanno reso possibile questa vittoria. Molti attendevano questo momento da molti anni. Altri, più giovani, non lo avevano mai conosciuto. Altri ancora delusi, hanno un ricordo duro: sono fiero di restituire la speranza. Immagino le emozioni e le condivido. Il cambiamento che vi propongo deve essere all'altezza della Francia e comincia adesso. sarò il presidente di tutti: c'è un'unica Nazione riunita in uno stesso destino».
Queste sono le prime parole di Francois Hollande 17 anni dopo Francois Mitterrand, in mezzo, Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e tante sconfitte e umiliazioni per la gauche francese, che ieri sera si è ripresa la Bastiglia come non succedeva da tanto tempo.
ILARIUS
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