Francia, la parabola discendente della presidenza Hollande, tra scandali e fallimenti

di Grazia Serao - 18 settembre 2014

Di Grazia Serao. Gli effetti della dura crisi economica si fanno sentire anche in Francia, dove tutti gli indicatori economici sono finiti in rosso. Il governo francese è costretto ora a disattendere gli impegni presi con l’Europa.

Si tratta di un dato che da solo potrebbe esprimere tutto il malcontento del popolo francese, ma che diventa ancor più rilevante se associato all’insofferenza ormai diffusa nei confronti della persona del Presidente François Hollande. L’inquilino dell’Eliseo ha dovuto affrontare il peso della responsabilità di condurre la nazione, tra scandali e impegni politici mancati. Dopo il mandato di Sarkozy, Hollande si presentò ai francesi come la svolta, la scelta giusta, la soluzione. E qualcuno c’ha creduto, benché conscio dell’inesperienza del neopresidente.

Molti contestano le scelte del capo di Stato francese a partire dalla sua politica economica e fiscale: aumentato la pressione fiscale per ridurre il deficit e poi restituito le tasse incassate lasciando correre il deficit. Una manovra suicida. Oggi la Francia vede crescere il suo debito pubblico e conta 500.000 disoccupati in più rispetto all’inizio del mandato del leader socialista.

Se l’operato di un buon presidente si valuta anche dalle persone di cui egli si circonda, inoltre, non possiamo certo dire che Francois Hollande sia stato impeccabile nella scelta dei primi ministri succedutisi dal 2012 ad oggi. Prima il fallimento del governo di Jean-Marc Ayrault, poi i due governi Valls, simbolo di una Francia che cerca equilibrio che non trova.

Il fatto è che agli occhi dei francesi, tra scandali sentimentali e politici, Hollande ha fatto poco o niente di concreto. Nessuna riforma strutturale che alleggerisse la burocrazia e gli esosi costi della pubblica amministrazione; nessuna riforma del mercato del lavoro; nessuna seria riforma fiscale.

Tra i fatali errori commessi nel corso del suo mandato e l’imperterrito avanzare del Front National di Marine Le Pen, difficilmente Hollande riuscirà a riconfermarsi presidente nelle elezioni del 2017.