Parigi 02 febbraio 2015 - La Principessa marocchina Lalla Meryem ha consegnato, ieri, a Parigi dei Wissan attribuiti dal Re Mohammed VI a tre rappresentanti delle religioni, musulmane, ebraiche e cristiane in Francia.
Si tratta di Khalil Merroun, rettore della moschea d'Evry, Michel Serfaty, rabbino di Ris Orangis e Michel Dubost, Vescovo d'Evry, durante la cerimonia che ha avuto luogo all'Istituto del Mondo Arabo (IMA), in presenza del Primo ministro francese Manuel Valls, e del ministro marocchino dei Habous e degli Affari islamici, Ahmed Toufiq.
A questo evento, il presidente dell'IMA Jack Lang ha sottolineato che l'Istituto è onorato di accogliere la Principessa Lalla Meryem che ha inaugurato nell'ottobre scorso, con il Presidente Hollande, l'evento della mostra "Il Marocco contemporaneo", affermando che la consegna dei premi è un gesto emblematico che illustra l'esemplarità del Marocco, paese caratterizzato dal suo attaccamento ai valori di diversità e di tolleranza, "celebriamo oggi un doppio evento, quello dell'amicizia pienamente ritrovata tra Marocco e Francia e l'attaccamento agli stessi valori di diversità e di tolleranza". Tale evento sul Marocco in Francia ha avuto un grandissimo successo.
Della sua parte, il segretario generale del Consiglio delle Comunità israelita del Marocco e ambasciatore itinerante di SM il Re, Serge Berdugo ha sottolineato che questa cerimonia è portatrice di speranza in quanto si interviene ad un momento particolare dopo le barbarie terroristiche che ha conosciuto Francia. Evocando la riabilitazione dei cimiteri ebraici lanciata su iniziativa del Sovrano marocchino, concernenti 167 siti di 14 regioni del Marocco, e che ha durata quattro anni, Berdugo ha notato che questa iniziativa ha avuto un impatto sui cuori e le memorie e ha permesso di rendere giustizia al passato del giudaismo marocchino. In questo riguardo, Berdugo ha ricordato che l'IMA aveva ospitato la presentazione dell'edizione "La Riabilitazione dei Cimiteri Ebraici del Marocco - Le case della Vita", notando che la cerimonia ha reso omaggio a tre personalità, tutte native del Marocco, che hanno testimoniano il loro attaccamento ai valori marocchini.
Dalla sua parte il Ministro Toufiq ha indicato che la cerimonia intende rendere omaggio soprattutto ai marocchini per incoraggiare la loro missione di inquadramento spirituali in Francia, precisando che le tre personalità premiate hanno in comune e a cuore il paese d'origine (Marocco) conosciuto per il suo attaccamento ai valori della convivenza, la pace, la generosità, la tolleranza, la condivisione e l'implicazione perfetta nella vita associativa.
Nel suo intervento, il Primo ministro francese Walls ha evidenziato che con questa iniziativa, il Re Mohammed VI ha onorato non solo Francia ma tutte le tre religioni che condividono gli stessi messaggi. Walls ha, inoltre, sottolineato che il Marocco, paese della diversità, è l'unica nazione nel mondo che riconosce l'ebraismo nella sua identità, aggiungendo che il Marocco e la Francia portano oggi un messaggio di tolleranza, della pace, della concordia e dell'unione.
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Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo