Posted By Mattia Rossi on 19, nov, 2013 | 0 comments
FRANCIA UCRAINA . Erano anni che il calcio francese non viveva una serata del genere. Dopo diverse stagioni di vacche magre, il pubblico transalpino torna a risentire quelle emozioni che mancavano dal Mondiale 2006 e lo fa pochi giorni dopo una delle delusioni più cocenti della storia recente della Francia . Come cambia il mondo in pochi giorni! Venerdì sera si parlava già di flop, di dimissioni di Deschamps, di squadra da rifondare. Ora, invece, l’undici visto contro l’Ucraina appare in grado di giocarsela alla pari con molte delle 32 partecipanti alla prossima Coppa del Mondo.
A Saint-Denis, teatro delle indimenticabili notti di Francia ’98, davanti ad un pubblico entusiasta e festante per tutti i novanta minuti, i Bleus hanno strameritato un successo che avrebbe potuto assumere proporzioni ben più larghe già dal primo tempo. L’Ucraina è apparsa lontana parente di quella vista all’andata e la solita aggressività non è bastata per fermare una Francia nettamente superiore.
Si capiva fin dai primi secondi che la gara degli ospiti, nonostante il doppio vantaggio, sarebbe stata in salita. Ucraina già chiusa nella propria area al primo minuto e il portiere Pyatov era costretto ad un grande intervento su Valbuena. In campo c’era una sola squadra e al 22′ il risultato si sbloccava meritatamente a favore dei francesi, grazie a Sakho che ribadiva in rete una respinta dell’estremo difensore avversario. Alla mezz’ora Benzema completava la rimonta ma un’errata segnalazione dell’assistente di linea annullava ingiustamente la rete. Lo stesso segnalinee errava nuovamente pochi minuti dopo, convalidando questa volta un goal irregolare dello stesso Benzema. L’Ucraina si svegliava solamente al 46′, con un tiro di Zozulya che trovava l’opposizione di Debuchy.
La ripresa si apriva subito con l’espulsione di Khacheridi che, già ammonito, veniva nuovamente (e severamente) sanzionato per un intervento in scivolata su Ribéry. La Francia, però, non sapeva approfittare della superiorità numerica e nei successivi venti minuti si rendeva pericolosa solamente con Benzema e Debuchy che non inquadravano il bersaglio. Il goal decisivo giungeva, comunque, al 72′ quando Gusev, pressato da Sakho, deviava nella propria porta un velenoso cross di Evra, autore di un match di alto livello.
La situazione era completamente capovolta: ora era l’Ucraina a dover assolutamente cercare la rete. La Francia pativa oltremisura su qualche calcio piazzato, mentre gli ospiti venivano salvati da Pyatov, miracoloso su Giroud. I minuti finali non erano adatti ai deboli di cuore e dopo 3 minuti di recupero, lo Stade de France poteva nuovamente esultare come ai vecchi tempi. In tutta la Francia sarà una notte di festa, grazie anche alle concomitanti qualificazioni di Algeria e Portogallo (due delle comunità più numerose sul territorio francese) al prossimo Mondiale.
Francia – Ucraina 3 – 0 (22′ Sakho, 34′ Benzema, 72′ aut. Gusev)