La Franciacorta
La Franciacorta è un'area geografica vitivinicola della provincia di Brescia che si è posta negli ultimi decenni al centro dell'attenzione e al top della qualità nella produzione di vini spumanti di grande pregio, ma produce anche ottimi vini fermi. La sua fama però è decollata con i vini spumanti, anche se in passato la Franciacorta ha sempre dato vini di qualità all'Italia, e la sua tradizione nasce addirittura in antichità, quando l'area veniva coltivata già dai Celti.
La modernità però era un'altra cosa, specialmente con l'affermazione durante gli ultimi due secoli, dei vini francesi, che scalzarono il prima italiano detenuto fin dai tempi dell'Impero Romano.
La Franciacorta quindi si poneva come una delle tante aree vinicole di buona qualità ma senza riuscire ad imporsi a livello internazionale come protagonista assoluta.
Fu con le prime sperimentazione dell'azienda Berlucchi e del suo presidente Guido Berlucchi che la Franciacorta iniziò ad assumere quelle caratteristiche qualitative che oggi ne fanno una forza globale e conosciuta. Le sperimentazioni, pienamente riuscite, volevano arrivare a produrre un grande vino spumante sulla falsa riga di quelli prodotti nella Champagne, con il metodo classico della seconda fermentazione in bottiglia e la lavorazione delle stesse uve utilizzate in Francia, Chardonnay e Pinot Noir, e con il Pinot Bianco in sostituzione del Pinot Meunier, uva troppo particolare e nordica per essere coltivata anche in Italia. In poco tempo Berlucchi ottenne risultati talmente favorevoli che tutta l'area viticola iniziò a dedicarsi alla spumantizzazione dei vini da queste tre uve. Dalle prime sperimentazioni degli anni 60 del Novecento ad oggi la regione ha raggiunto livelli qualitativi pari a quelli medio-alti della regione francese e vanta un prestigio internazionale di grande spessore.
I prezzi dei migliori Franciacorta
Quando si parla di Franciacorta generalmente si parla di spumante dry ottenuto con metodo classico e delle tre grandi aziende vinicole Bellavista, Berlucchi e Ca del Bosco.
Bellavista produce ottimi spumanti, pari a molti Champagnes, a prezzi medio-alti. Il top della gamma è il Franciacorta Gran Cuvée Brut, commercializzato almeno dopo quattro anni e che costa circa 35 euro. Un vino colorato di oro brillante, con una spuma di ottima fattura. Fantastica e complessa la gamma olfattiva, con bergamotto, cera d'api, polline, crusca, nocciola e mineralità.
Poi il Franciacorta Gran Cuvée Satén, un puro Chardonnay sempre a circa 35 euro. Dorato con riflessi smeraldo, e olfatto complesso. Qui esprime verbena e pompelmo, té verde, mandorla e gesso. Un vino perfetto al palato, lunghissimo nella chiusura con in gusto minerale e agrumato in stile francese. Ottimo con l'insalata di graseola al limone.
Berlucchi ha il suo vanto nella Cuvée Imperiale Brut Vintage, sempre attorno ai 30 euro, ancora complesso con bergamotto, pompelmo rosa, mughetto, pane grigliato e polvere pirica. Bocca perfetta per i ravioli di fonduta ai firferli.
Delle tre case vinicole Ca del Bosco ha il prezzo più alto per il top della sua gamma, il Franciacorta Ammaria Clementi, con 8 anni di invecchiamento. Costa 60 euro, con il 60% di Chardonnay. Il colore è dorato, con tante bollicine, e un naso molto ampio con mango, pistacchio, pompelmo candito, erba cedrina, mimosa, crema di nocciola e toni minerali. Perfetto per l'astice con la crema di cavoli.
Poi c'è il Franciacorta Satén, da 35 euro, venato di smeraldo. Anche qui olfatto ampio con cedro, nocciola, mela limoncella, resina, mousse di pistacchio e cioccolata e toni minerali. Da abbinare alle mazzancolle in crosta di melanzane con una salsa creata dal dragoncello e i pinoli.
Franciacorta prezzi: Gli altri prezzi
Bersi Serlini vende il suo ottimo Franciacorta Brut Cuvée n°4 a circa 20 euro, con delicati profumi di ananas, confetture di agrumi e nocciola tostata. Per la trota alle erbe aromatiche.
Il Franciacorta Bagnadore di Barone Pizzini costa 25 euro e si ammanta di frutta tropicale, biancospino e toni tostati. Per la spigola al tartufo.
Da Castel Faglia il Franciacorta Brut Cuvée Monogram costa 20 euro e i profumi sono quelli del melone, della nespola, dei fiori bianchi con toni minerali. Provatelo sulla spigola al finocchietto selvatico.
Invece 15 euro per il Franciacorta Satén Brut di Castelveder, con la frutta gialla, la mandorla e il mallo di noce su un letto di bergamotto. Abbinatelo col vitello tonnato.
Ottimo Franciacorta Soul Satén da 35 euro per Contadi Castaldi, ai profumi degli agrumi canditi, l'ananas e l'albicocca, il pane fragrante e i fiori di camomilla. Un vino importante per la spigola al curry.
Da Cornaletto il Franciacorta Satén Brut costa 15 euro, per dei profumi ancora alla frutta tropicale, le nocciole e i millefiori. Associatelo alla granseola alla triestina.
25 euro invece da Ferghettina per il suo Franciacorta Extra Brut pieno di aromi di pesca, pistacchio, nocciole e toni minerali. Ottimo con la lasagna al nero di seppia e caprino.