La morte di Franco Mastrogiovanni, maestro elementare fa discutere. Franco è morto nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania (Salerno) dove era stato ricoverato, quattro giorni prima, per un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) è qualcosa di grave.
A tal riguardo è intervenuta ai microfoni di TGCom 24 Caterina Mastrogiovanni che ha dichiarato: “La nostra e’ una battaglia, perche’ non accadano piu’ cose del genere, c’e’ troppa disumanita’ in questa storia, non si riesce a capire come si puo’ trattare un essere umano in questo modo, legato mani e piedi, senza acqua, senza essere lavato, senza avere l’affetto dei suoi familiari. Una persona e’ assistita durante la morte e mio fratello lo hanno fatto morire come una bestia”.
La signora Mastrogiovanni si è anche ripetutamente interrogata su Come sia possibile portare da mangiare ad una persona legata e poi riprendersi quel vassoio dopo quattro ore. Poi dice ” Al capezzale si sono avvicendate 18 persone, nessuno ha avuto un gesto di umanita”‘.
Termina la sua intervista con parole amare “Mio fratello non aveva commesso nessun reato, perche’ lo hanno condannato a morte in questo modo? Ormai lui e’ morto, ma non accadano mai piu’ fatti del genere, perche’ a tutti puo’ capitare di avere un attimo di fragilita’, un po’ di esaurimento: ci portano li’ e ci ammazzano”.