Franco Zennaro ricrea le atmosfere di Debussy, venerdi' 13 marzo 2015 presso la Libera Accademia di Roma LAR.

Creato il 12 marzo 2015 da Pjazzanetwork

Quinto e ultimo appuntamento il prossimo 13 marzo 2015 presso la Libera Accademia di Roma LAR in via Palermo 28 (Metro A Repubblica, Metro B Cavour) alle 20.00 (ingresso € 10,00) con Lo Studio dell’artista, il ciclo di incontri concerto tenuti da Franco Zennaro: focus su Debussy (1862-1918).
Come da format, al grandissimo compositore francese Zennaro arriverà dopo aver percorso le vicende artistiche e umane di alcuni altri grandi autori, in un qualche modo vicini a Debussy, che si sono avventurati nel genere dello Studio per pianoforte.
Fra i compositori che verranno affrontati: Muzio Clementi (1752-1832), Ignaz Mocheles (1794-1870), Henry Herz (1803-1888), Camille Saint –Saëns (1835-1921) e Bach Brhams (1833-1897).
Ricordiamo che Lo Studio dell’artista è un ciclo di incontri pensati per raccontare la grande storia del pianoforte attraverso le storie, gli incontri, le assonanze dei grandi della musica: le atmosfere culturali da cui sono nati i grandi capolavori del pianismo occidentale, fra Ottocento e Novecento.
:: FRANCO ZENNARO
Nato a Roma nel 1961, ha scoperto il pianoforte a diciotto anni dopo averlo odiato per poco meno. Sotto la guida dello scomparso Gino Diamanti, ha debuttato nel 1982. Poi fu travolto dai Festival: nel 1983 fondò quello di Sarteano e l’anno successivo “Erice: musica per un atomo”. Nel 1992, dopo alcuni anni di studi matti e disperatissimi, è tornato a suonare in pubblico: a Milano, Roma, Ferrara, Perugia, Firenze, Montepulciano, L’Aquila e Viterbo. Anni e piazze che gli hanno permesso di costruire un repertorio di particolare ricchezza e complessità. E’ stato testimonial di uno spot televisivo per il settimanale l’Espresso e docente presso l’Upter.
Non ho mai trascurato le attività a carattere sociale e per questo ha ricevuto riconoscimenti dall’Auser (Associazione Nazionale per l’autogestione dei Servizi e della Solidarietà), dall’Unicef, dai Se.Te.m..
:: PROGRAMMA
> Quinto incontro
“Non dimenticò mai un particolare del modo in cui usava il pedale FranzLiszt: era come se respirasse” C. Debussy
Muzio Clementi (1752-1832) Studio in Re Magg. Op. 44 n.8,Allegretto moderato e con grazia
IgnazMocheles (1794-1870) Studio in Sol Magg. Op. 70 n.3,Allegro brillante
Henry Herz (1803-1888) Studio in La Min. Op. 153 n.14,Andante cantabile
CamilleSaint –Saëns (1835-1921) Studio Op.111 n.1 in Sol diesis Min.Allegretto.
Claude Debussy (1862-1918) dall’EtudesLivre I:
Pour lesoctaves,Joyeuxet emportè, librementrythmè
Pour leshuitsdoigts,Vivamente molto leggiero e legato
Pour lessixyes,Lent
Pour leslestierces,Moderato ma non troppo
Bach Brhams (1833-1897) dalla partita per violino solo BWV 1004, Ciacconanella trascrizione per la sola mano sinistra, (senza indicazione di tempo)


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