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Frank Costello, faccia d'angelo - Jean-Pierre Melville

Creato il 20 dicembre 2010 da Frank_manila
Frank Costello, faccia d'angelo - Jean-Pierre MelvillePellicola cult, emblema del cinema di Melville, del polar e... pure della Francia. Ambientato in una Parigi poco turistica e uggiosa, una città metropolitana, quasi anonima se non fosse per le innumerevoli scene nella caratteristica metropolitana. Il personaggio che si muove in silenzio è Costello, un killer professionista, che Melville definiva schizofrenico, dalla mente divisa, che compie gesti rituali e meticolosi. Jef (Frank) è un Samurai, un uomo scaltro, estremamente intelligente, che segue un suo codice, che non mostra emozioni di nessun tipo, che non prova niente (neanche il dolore fisico), non fa niente che non sia strettamente necessario e parla solo quando deve parlare. Per interpretare questa figura, quasi mitica, Meliville scelse Alain Delon, un attore pieno di ambiguità, famoso per non mostrare mai i suoi stai d'animo, dagli occhi glaciali e di una bellezza straniante. Delon in questo ruolo è praticamente perfetto. Un film capolavoro, da vedere e rivedere... grande cinema!

Melville all'uscita del film in Italia si infuriò con i nostri connazionali per aver cambiato il titolo del film da Le samouraï a Frank Costello, faccia d'angelo, per aver cambiato il nome del protagonista da Jef a Frank e per aver elimintato la finta epigrafe che apre il film, inventata di sana pianta dal regista: << Nessuno è più solo di un samurai senza padrone, forse soltanto una tigre nella foresta>>. 

Aahhh LES ITALIENS!!!

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