Frank Gehry e l’effetto Bilbao

Creato il 17 aprile 2013 da Witzbalinka

È impossibile pensare alla città basca e non pensare al suo monumento più importante, l´emblematico Museo Guggenheim, opera dell´acclamato Frank Gehry, uno degli architetti più conosciuti del XX secolo. L´edificio divenne simbolo del risorgimento di una città e immagine di un processo che oggi giorno è conosciuto a livello internazionale come “l´effetto Bilbao”.

In concreto questo effetto narra la storia della trasformazione di una città industriale, che si trovava in quel momento in una profonda crisi sociale ed economica, a partire dalla costruzione di un edificio, il Museo Guggenheim, progettato da Gehry, un edificio la cui stravagante forma voleva far conoscere Bilbao a livello internazionale. L´”effetto Bilbao” non fu pertanto frutto della serendipità, ma parte integrante di un piano urbanistico che aveva il fine di posizionare la città basca come città emergente in Europa e che potesse competere all´interno dell´economia globale. 

Un piano che ha avuto successo visto che oggi giorno Bilbao è una delle principali mete turistiche in Europa per gli amanti della cultura. Situato di fianco al fiume Nervión si erge il Museo Guggenheim, una struttura davvero particolare ricoperta in titanio e che evoca l´immagine di un gigante pesce esotico. Fu precisamente il mondo marino a cui Gehry si ispirò durante il processo di creazione. Con l´obiettivo di disfarsi del peso della storia dell´architettura, l´artefice decise di andare ancora più indietro della creazione della terra, quando ancora regnavano pesci e rettili. Il risultato è un concetto di rottura estetica, che in qualche modo cattura in un´opera statica il dinamico movimento dei pesci. Gehry confessa che lui stesso all´inizio ha fatto fatica a vedere la bellezza della propria creazione e pensò di aver fatto un grande dispetto ad aver regalato alla città di Bilbao questo inusuale edificio. Tuttavia, piano piano cominciò ad accettare la sua opera che lo avrebbe convertito in uno degli architetti più importanti dei nostri tempi. 

Il cammino di Gehry alla fama internazionale non fu assolutamente facile. Gli altri architetti lo emarginavano per la sua estetica, chiamandolo “artista”, mentre nel mondo dell´arte lo vedevano come un architetto. Tuttavia questo posto marginale tra le discipline gli permise di liberarsi delle sue generazioni le cui opere si decantano per lo stesso effettismo che rese famoso il creatore canadese, come Rem Koolhaas o Zaha Hadid, autori di un´estetica grande che poco ha a che vedere con il modesto minimalismo dell´architettura moderna. 

Il Museo Guggenheim a Bilbao è indubbiamente un´opera d´arte in sé ed è diventata il simbolo di progresso di tutta una città. Tuttavia bisogna sottolineare che questa trasformazione non solo si deve all´impressionante edificio, ma anche a un´insieme di azioni che hanno fatto in modo di disfarsi si una struttura industriale obsoleta. 

Heloise Battista

Sia come sia, vale la pena visitare la città basca e vedere con i propri occhi questa impressionante evoluzione. 


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