Frank, musica tra genio, follia ed esistenzialismo

Creato il 04 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

il giudizio di Federica De Masi

Summary:

Michael Fassbender al limite tra estro e follia in Frank, una commedia musicale tra potenza creativa, social network e vita ai margini…

Chi è Frank? Talento della musica o semplicemente un folle che indossa una gigantesca testa di cartapesta? E’ Jon a chiederselo, impiegato e aspirante compositore musicale, disperatamente alla ricerca di qualcuno con cui creare e condividere note e versi musicali. Frank è l’enigmatico  leader dell’impronunciabile band noise rock Soronprfbs, ed irrompe nella routine di Jon proponendogli di sostituire il tastierista del gruppo, ricoverato in ospedale dopo il tentato suicidio per annegamento. La missione a cui Jon prende parte è incidere il nuovo disco della band, sperimentando nuovi suoni e sensazioni, isolati in una baita. Jon si lascia la sua noiosa vita alle spalle, convinto che la nuova esperienza possa essere il suo trampolino di lancio, ma l’ossessiva ricerca di suoni d’avanguardia e l’ostilità degli altri membri della band lo portano a vivere un’esperienza incredibile, traumatica, al limite tra rivelazione e pazzia.

Il film è spirato a Frank Siedbottom, alter ego Chris Sivey, il comico inglese che dopo aver tentato di raggiungere il successo alla fine degli anni ’70 con  i The Freshies inventò il nuovo personaggio con indosso una enorme testa disegnata, divenendo durante gli anni ’80 un volto noto della tv britannica, ed è un viaggio ironico nel mondo della creazione e della sperimentazione artistica. Frank non si basa esclusivamente sulla storia di Sidebottom ma cita anche altri cantautori come Daniel Johnston e Captain Beefheart, che hanno fatto della ricerca musicale ai limiti dell’ascoltabile la propria cifra stilistica. Non si tratta di una vera e propria biografia: Frank è un personaggio unico, stereotipo del genio incompreso, non per forza sotto un’accezione negativa.

Il film in modo ironico e bonario racconta questa incessabile ricerca di ispirazione, con l’obbligatorio scopo di raggiungere l’estrema libertà come fine esistenziale, raggiungendo gli ambienti della musica underground dove l’importante non è il successo quanto suonare ciò che si vuole.

Il risultato è una commedia fresca e dagli spunti più che intelligenti interpretata da Michael Fassbender, Domnhall Gleeson e Maggie Gyllenhaal che hanno registrato la musica tutta originale in presa diretta. Frank, diretto da Lanny Abrahmson e scritto dagli sceneggiatori de L’uomo che fissava le capre (Jon Ronson e Peter Straughan), smaschera tutti quei presunti talenti che decidono di esserlo solo perché ci credono, cogliendo anche dall’oggi in cui qualsiasi youtubers può essere definito genio se riesce ad accaparrarsi la sua piccola fetta di internauti.

Il film è stato presentato in anteprima alle giornate professionali di cinema di Riccione e sarà distribuito in sala intorno alla fine di ottobre dalla I wonder pictures.

Federica De Masi per Oggialcinema.net


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