Frank Neuhauser (1913-2011)

S-I-L-V-E-R S-P-R-I-N-G, M-A-R-Y-L-A-N-D, U-S-A - Eh sì, sta morendo gente coi controcazzi; d'altronde, dopo l'abbuffata del mese scorso era naturale aspettarsi una contrazione dei decessi di gente famosa. Vabbè, che dobbiamo fare, andiamo avanti. L'illustre defunto di oggi si chiamava Frank Neuhauser ed è stato nientepopodimeno (ho scoperto appena adesso che è veramente una parola) che il primo americano in assoluto a vincere un torneo di spelling: era il 1925 e l'undicenne Frank Neuhauser sbaragliò la concorrenza (9 finalisti su 2 milioni di partecipanti) pronunciando correttamente la parola gladiolus, cioè il gladiolo. Se gli avessero chiesto di fare lo spelling del proprio nome, probabilmente avrebbe perso.
Come premio ricevette 500$ d'oro, che per l'epoca erano un macello di soldi, una bicicletta e un viaggio a Washington per fare la conoscenza dell'allora Presidente Coolidge.
Ma cosa sarebbero queste gare di spelling? Sono esattamente quello che sembrano (in qualche serie americana avrete sicuramente visto un qualche episodio in cui i protagonisti si umiliano in queste competizioni), sono gare che si svolgono per lo più in paesi di lingua inglese (da noi sarebbe ridicolo, non che per loro non lo sia), che consistono in traumatizzanti prove di spelling a eliminazione: il giudice dice una parola (tipo gonorrea) e il piccolo concorrente la deve ripetere lettera per lettera, se sbaglia viene eliminato e fa una figura di merda (il migliore è questo che sviene, poi si rialza e dice correttamente la parola).
Frank Neuhauser, fin quando gli è stato possibile, presenziava questi eventi e firmava autografi ai giovani concorrenti desiderosi di diventare come lui. L'ultima campionessa USA di spelling si chiama Anamika Veeramani e ha vinto pronunciando correttamente la parola stromuhr (che è un aggeggio medico che 100 anni fa serviva a misurare la velocità del flusso sanguigno nelle arterie, non chiedetemi come).
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