Invece il grosso centro finanziario della Germania centrale rappresenta una piacevolissima meta per un breve viaggio, sia perché ospita alcune interessanti siti storici e artistici e un notevole panorama culturale, che per la gradevolezza di alcuni suoi quartieri e la ricchezza della sua offerta birra-eno-gastronomica. Francoforte inoltre è uno degli snodi dei trasporti più importanti dell'Europa centrale e si trova al centro di una zona di notevolissimo richiamo turistico, con delle città storiche molto belle e interessanti facilmente raggiungibili in meno di un'ora di treno. Francoforte è città per giovani, e come tale offre anche un ampio panorama di sistemazioni a prezzi contenuti, in particolare nel quartiere intorno alla stazione (che ha fama di essere poco raccomandabile perché è il quartiere a luci rosse, ma in realtà mi è sembrato parecchio tranquillo e sicuro), ma anche in vari altri punti; io ho alloggiato all'ostello
L'aeroporto internazionale è piuttosto vicino al centro cittadino e ben collegato a questo con autobus e treni, ma anche lo scalo low cost di Hahn, pur trovandosi parecchio distante dalla città, è ben collegato grazie a varie linee di bus che portano al lato della stazione ferroviaria o a molte altre città della regione.
A&O Franfurt Galluswarte, che è una struttura molto grande e adatta ai backpackers, ed inoltre è moderna, pulita ed economica, e, pur non essendo centralissima, è a 10 minuti a piedi dalla stazione centrale e comunque collegata al centro con la linea S dei treni e con il tram.
La visita della città può idealmente partire proprio dalla grande stazione ferroviaria, che si trova all'estremità occidentale del centro, poiché avendo alle spalle la facciata di quest'ultima si può imboccare la In questo punto in particolare ci si trova a ridosso del distretto finanziario, con alcuni dei grattacieli più alti e famosi quali il palazzo della BCE, con il celebre e fotografatissimo simbolo dell'Euro alla sua base, la Proseguendo verso nord seguendo la corona di giardini si arriva in faccia alla
Kaiserstrasse, che attraversa tutto il quartiere Bahnhofsviertel (la zona a luci rosse è la parte settentrionale di questo, ma la sua parte centrale è gradevole e caratterizzata anche da vari palazzi in Commerzbank Tower (che con i suoi 300 metri di altezza, antenna compresa, è l'edificio più alto della città, e alla sua costruzione, per mano di Norman Forster, lo era di tutta l'Europa) e, un pochino più a nord, la Main Tower, la cui antenna arriva a 240 metri, ma soprattutto il suo tetto (a 200 metri di altezza) ospita la terrazza panoramica più famosa, frequentata e col panorama più ampio e spettacolare della città (ovviamente quando ci sono salito io la il cielo era coperto e nebbioso). Alte Oper, distrutta durante la II guerra mondiale ma ricostruita identica all'originale, dalla quale ci si può immettere in una serie di vie pedonali che ospitano vari negozi, ristoranti e caffetterie, e su cui si affacciano anche vari palazzi storici e caratteristici ( Gr. Bockenheimerstrasse, Bieberstrasse, Schillerstrasse e Goethestrasse, quest'ultima con i negozi dei marchi di moda più famosi, sono le principali e più interessanti), tra i quali anche la vecchia Borsa e la Eschenheimer Tor (una torretta gotica facente parte delle antiche fortificazioni medioevali cittadine), che portano fino alla piazza Hauptwache, in pieno centro storico. Jugendstil, soprattutto su questa strada) per arrivare alla spianata costituita dalle Kaiser Platz e Willy Brandt Platz, inserita in un anello di giardini a forma di corona che circonda tutta la città vecchia.
Da qui si può proseguire per la via pedonale Puntando a sud da Poco distante dalla
Zeil, la strada dello shopping, fiancheggiata da negozi di ogni tipo e sulla quale si affaccia anche un moderno centro commerciale. Curioso da segnalare, poco a nord dello Zeil, lungo la Hauptwache, o a est da Willy Brandt, si entra nella Altstadt infine, tornando verso la stazione, in una stradina laterale sorge la casa natale di Goethe, anche questa ricostruita fedelmente dopo la distruzione, che conserva però il mobilio originale; mentre se dal Romerberg si fanno pochi passi verso sud si sbuca sul fiume Meno proprio in corrispondenza di un ponte pedonale in ferro che porta al quartiere di Sachsenhausen e dal quale si hanno delle belle vedute panoramiche sulla città. Altstadt, la città vecchia che fu completamente distrutta durante la II guerra mondiale ma che è stata ricostruita fedelmente all'originale (ed è ancora in fase di ricostruzione, il lavori in corso sono parecchi) e rappresenta la maggiore attrazione cittadina. In una superficie ristretta si incontrano infatti prima la Paulskirche, a pianta ovale, per poi sbucare nella piazza Romerberg, circondata da casette gotiche con al centro la Gerechtigkeitsbrunnen (la fontana della giustizia), sulla quale si affacciano la piccola graziosa chiesa Nikolaikirche e, soprattutto, il Romer, il municipio al cui interno si trova la Kaisersaal (la sala dell'incoronazione degli imperatori germanici); per arrivare finalmente al Dom, la poderosa cattedrale dalle proporzioni inconsuete (navate corte, transetto enorme). Altegasse, l'unico monumento d'Europa dedicato a gay e lesbiche; mentre a sud del viale pedonale si trova il Kleinmarkthalle, un elegante mercato coperto di generi alimentari, principalmente ma non solo, che è il luogo ideale per uno shopping eno-gastronomico (è il posto dove mi sono rifornito di wurstel tipici), ma anche per un pranzo veloce a base di specialità locali visti i vari banchi che vendono cibo pronto (da consumare su delle panche poste lì accanto) e anche qualche ristorantino al piano superiore. Infine, proseguendo verso est si incontrano il cimitero e il museo ebraico.
Altri siti interessanti situati un po' fuori dalla zona centrale sono: il Due degli aspetti più importanti della città, i tantissimi musei e il panorama gastronomico, hanno nel gradevolissimo quartiere di Sebbene le zone caratterizzate dalla presenza di molti ristoranti e caffetterie dove provare la cucina regionale siano svariate (per esempio intorno alla Una volta che si è qui non ci si può perdere una assaggio delle specialità locali come i
Palmengarten, un ricchissimo e curatissimo giardino botanico inserito all'interno del grande Gruneburg Park, nel quale svetta l'alta Sachsenhausen, a sud del fiume, la loro mecca. Europaturm (la torre della televisione alta 337 metri); e la zona della fiera, situata poco a nord-ovest della stazione e caratterizzata da varie strutture ultramoderne comprendenti vari padiglioni, un enorme e futuristico centro commerciale e alcuni grattacieli, tra i quali spicca la Messeturm, che con i suoi 256 m è il secondo grattacielo della città.
Hauptwache, nella zona pedonale, vicino alla stazione o nella Altstadt), la maggior parte delle osterie tradizionali si trova proprio a Rindswurst (wurstel di carne di manzo), l' Handkas mit Musik (formaggio condito con aglio, olio e aceto), la Grune Sosse (una pesantissima salsa verde utilizzata per insaporire uova o patate lesse, ma anche gli schnitzel o la carne in generale), o il Rippchen (cotoletta o spalla di maiale bollita e servita con i crauti), magari accompagnati da un bicchiere di Ebbelwoi (il vino di mele tipico della città). Sachsenhausen, in particolare nei dintorni della Schweitzer Platz (dove c'è la fermata della metro) e anche, soprattutto, qualche centinaio di metri a est di questa, dentro e intorno a una piccola zona pedonale caratterizzata da stradine acciottolate, casette caratteristiche (c'è anche un monumento ad una severa frau teutonica che spruzza di acqua i passanti) e da decine e decine di pub, ristorantini, locali notturni e, appunto, osterie tradizionali (quelle provata sono state la Zum Gemalten Haus, una delle più famose della città, vicino alla piazza, e la Affentor Schanke, a ridosso della zona pedonale in una via dove ce ne sono parecchie in fila) che rendono la zona il centro principale della vita notturna di Francoforte.
I musei sparsi in città sono molti, ma sulla sponda meridionale del Meno ve ne è una fila quasi ininterrotta dedicata ai temi più disparati (dall'arte classica alle comunicazioni).
Francoforte dunque, pur non essendo meta particolarmente "celebrata", è invece un posto molto piacevole e consigliabile per una zingarata di un week end o uno scalo lungo durante un trasferimento aereo.