Riprendiamo e ampliamo le riflessioni delle scorse settimane, analizzando quali titoli autorizzativi occorrono per i lavori edilizi dopo le modifiche alla disciplina del testo unico (DPR 380/2001) intervenute nei mesi scorsi e che avranno valore non solo per il resto del 2015, ma anche per il 2016.
Il focus di questo post riguarda i lavori di frazionamento e accorpamento di immobili, un genere di intervento molto diffuso rientrante, peraltro, nel novero di quelli agevolati dal bonus ristrutturazioni che, probabilmente, sarà prorogato anche per l’anno 2016.
Prima dell’avvento dello Sblocca Italia (n. 133/2014), i lavori di frazionamento e accorpamento di immobili erano considerati a tutti gli effetti degli interventi di ristrutturazione pesante: opere interne per l’apertura di comunicazioni tra unità immobiliari distinte o, al contrario, creazione di tramezzi e divisioni per ricavare da un appartamento più unità abitative (con i connessi lavori per spostare o modificare gli impianti termici e idrici).
Insomma, era necessario il rilascio del permesso di costruire e il pagamento al Comune dei relativi oneri. Su questo specifico argomento ricordiamo l’uscita del recentissimo ebook di Ediltecnico Gli oneri per il rilascio del permesso di costruire.
Oggi non più. Con il Decreto Sblocca Italia, infatti, i lavori di frazionamento e accorpamento di immobili sono stati “declassati” a interventi di manutenzione straordinaria. Due le conseguenze importanti di questo fatto.
Primo: essendo classificati come lavori di manutenzione straordinaria, questo genere di interventi rientrano a tutti gli effetti nell’alveo di quelli agevolabili con la detrazione del 50% delle spese sostenute dal proprio imponibile IRPEF.
Secondo: per iniziare i lavori di frazionamento o di accorpamento delle unità immobiliari è oggi sufficiente una comunicazione di inizio lavori asseverata, la c.d. CILA. Quindi niente più oneri da pagare. Rimane però necessario l’intervento di un tecnico abilitato che “asseveri” la comunicazione da inoltrare in Comune, ossia, in parole povere, che certifichi che i lavori programmati siano aderenti alle leggi urbanistiche vigenti.
Qualche consiglio
Nel caso di frazionamenti e realizzazione di piccoli appartamenti, può essere utile avere una guida che fornisca suggerimenti e indicazioni operative per ottimizzare gli spazi, rendendoli flessibili e confortevoli. Per sapere tutto Ediltecnico consiglia il volume Piccoli appartamenti: progettare spazi e arredi a cura dell’arch. Giovanna Mottura nella collana Lavori in Casa.
A livello amministrativo, invece, consigliamo il manuale di Mario Di Nicola La comunicazione di inizio lavori dopo il Decreto Sblocca Italia.
Piccoli appartamenti
Giovanna Mottura , 2012, Maggioli Editore
Il taglio degli appartamenti è andato riducendosi notevolmente dal secondo dopoguerra ad oggi a motivo fondamentalmente dell'elevato costo delle unità immobiliari che rendono oggi largamente diffusa la realizzazione di appartamenti dalla metratura assai ridotta e per la sempre più diffusa...
22,00 € 19,80 € Acquista
su www.maggiolieditore.it
La comunicazione ?inizio lavori
Mario Di Nicola , 2015, Maggioli Editore
Con la legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 “Decreto sblocca Italia”, sono state apportate sostanziali modifiche all’attività edilizia libera, di cui all’articolo 6 del decreto del...
32,00 € 28,80 € Acquista
su www.maggiolieditore.it
Gli oneri per il rilascio del permesso di costruire
A. Mafrica, M. Petrulli , 2015, Maggioli Editore
La materia del contributo di costruzione correlato al rilascio del permesso di costruire (ovvero, i cc.dd. oneri concessori)
è complessa, di notevole rilevanza pratica e sovente foriera di dubbi ermeneutici e difficoltà interpretative.
Nondimeno, è...
6,90 € 6,21 € Acquista
su www.maggiolieditore.it