ph. alessandra spigai
Incolpo con astio gli uccelli del mio desiderio sopito e invadentenon fa stare meglio per più di una nottela rabbia puntuta, s’afflosciano vele, punte nel mare sono come spilli e peli che s'increspa la pelleIl freddo nord scende, corre all’estatenon coglie stagioni, discendemiserabile e scontatonelle braccia conserte che sudano sabbia.