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Frederick Marryat, Il guardiamarina Easy, Nutrimenti, il libro del cuore della settimana

Creato il 15 settembre 2011 da Atlantidelibri

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Nei primi decenni dell’Ottocento Frederick Marryat, contemporaneo di Dickens, diede alle stampe questo fortunato libro, uno dei primi classici dell’avventura in mare. Un gustosissimo libro che ricorda in parte la vita dell’autore (di buona famiglia, cercò di abbandonare gli studi per dedicarsi alla vita marina, riuscì in seguito a farsi arruolare nella Royal Navy proprio come guardiamarina), condito da notevoli doti di ironia e da uno sguardo attento al carattere della società dell’epoca

Frederick Marryat, Il guardiamarina Easy, Nutrimenti
“Le avventure di Marryat sono trascinanti, incantevole la rapidità dell’azione, incontestabile la sua grandezza”. Parole di Joseph Conrad, che non nascose mai il proprio debito verso quello che Ford Madox Ford considerava a sua volta “il più grande prosatore inglese”. Il prestigio di Frederick Marryat – che a cavallo fra due secoli ha conquistato e ispirato scrittori come Melville, Hemingway, Virginia Woolf, Cecil Scott Forester, fino a Patrick O’Brian – è legato soprattutto a questo romanzo, il suo più noto, pubblicato a puntate sul Metropolitan Magazine, raccolto in volume nel 1836, adattato per il cinema nel 1935 da Carol Reed, il regista premio Oscar di Oliver! e del Terzo uomo.
Ambientato durante le Guerre napoleoniche, Il guardiamarina Easy racconta le avventure del giovane Jack Easy, educato dal padre, gentiluomo inglese dedito alla filosofia, a credere ossessivamente nell’uguaglianza degli uomini e a predicare l’equa distribuzione della proprietà. Per questo Jack decide di prendere la via del mare: il mare non appartiene a nessuno, e lì – ne è convinto – troverà la perfetta uguaglianza. Arruolatosi nella marina di Sua Maestà e imbarcato sulla corvetta Harpy, diretta in Mediterraneo, Jack ostenta subito il suo temperamento ribelle, il gusto per i cavilli dialettici e la sua intolleranza verso la disciplina, qualità inusuali in quell’ambiente che gli procurano la simpatia di molti compagni e superiori, e qualche rivalità. Ma una divertente sarabanda di peripezie – abbordaggi, duelli, ammutinamenti e amori – e l’amicizia di Mesty, un sagace servitore africano che vanta un passato da principe, gli faranno a poco a poco scoprire i vantaggi della gerarchia e della proprietà privata.
A più di settant’anni dalla sua ultima, e unica, pubblicazione italiana, questa edizione ripropone uno dei grandi capolavori della letteratura di mare, un romanzo spassoso e intrigante, ricco mosaico di personaggi, caratteri e rapporti di classe. Ma Il guardiamarina Easy è anche un ritratto impareggiabile della vita di bordo d’inizio Ottocento, oltre che un suggestivo affresco di costumi e di luoghi: Gibilterra, Tetuan, Malta, e una languida Palermo dimora di corteggiamenti e sospiri.
Frederick Marryat
Frederick Marryat
Frederick Marryat (1792-1848), londinese, è considerato uno dei padri della letteratura di mare. Arruolatosi nella Marina britannica a soli quattordici anni come marinaio semplice, percorse tutti i gradi fino a quello di capitano, comandando diverse navi e viaggiando nei luoghi che diverranno lo sfondo dei suoi romanzi. Nella sua carriera si distinse soprattutto per il salvataggio di uomini in mare, un’abilità che gli valse il soprannome di ‘Lifeboat’. Per l’invenzione di una scialuppa di salvataggio ricevette anche una medaglia d’oro della Royal Humane Society. Nel 1830 lasciò la Marina per dedicarsi alla scrittura: in poco meno di vent’anni pubblicò una trentina di libri, che godettero di grande popolarità.

Proprio per festeggiare il mare, dal 15 al 25 settembre allestiremo un piccolo angolo dedicato ai libri sul mare, romanzi e libri di viaggio. E, nella speranza di farvi appassionare a questo argomento, ci aggiungiamo anche un sontuoso sconto (per le librerie indipendenti è tantissimo), quello massimo concedibile dalla nuova legislazione sul prezzo del libro: il 15%.

 



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