FrenckCinema intervista la giovane promessa del cinema indipendente Roberto D'Antona

Come da promessa oggi vi propongo la mia breve intervista al giovane regista emergente Roberto D'Antona, vi ho parlato di lui per due ottimi progetti, il primo intitolato A.Z.A.S. All Zombies Are Stupid ed il secondo ancora inedito Johnny, entrambi i prodotti sono stati realizzati come web series completamente gratuite prodotte da Grage Pictures.

Nei giorni scorsi vi ho anticipato che molto probabilmente la nuova web series Johnny sarà trasmessa anche su FrenckCinema, beh oggi vi anticipo che la puntata pilota è stata selezionata dal prestigioso California Film Festival ed inoltre voglio rivelarvi che FrenckCinema avrà l'esclusiva sul web sulla recensione della stessa puntata pilota.

Leggete qui l'articolo su Johnny.

Volete saperne di più su Roberto D'Antona? Ecco la mia intervista.....

1. Da dove nasce la tua passione per il cinema ed in particolare per il genere horror?
Il cinema ce l'ho nel sangue fin da bambino. Essendo nato in una famiglia fortunatamente amante del cinema, questo piacere nel tempo si è tramutato in amore, anche di più. Sono il più piccolo di 4 fratelli e quando ero piccino non visionavo soltanto i cartoni animati dell'epoca, ma sopratutto film come Grosso Guaio a Chinatown, Evil Dead, Nightmare, Profondo Rosso, IT e tanti altri. Inizialmente mi terrorizzavano i film horror, più mi spaventavo più avevo voglia di guardarli e adesso che son cresciuto sono un fan accanito di Sam Raimi e John Carpenter. Non amo il puro horror, amo l'horror di Sam Raimi, ironico.
2. La buona riuscita del progetto A.Z.A.S. All Zombies Are Stupid quanto ti ha spinto a proseguire per questa strada?
Anche se fosse andato male "A.Z.A.S." avrei comunque continuato a realizzare tutto questo, perché non lo faccio per fama o per soldi, bensì per amore, perché realizzare un semplice cortometraggio, lungometraggio, serie, qualsiasi cosa che abbia a che fare con il cinema, mi rende felice come un bambino. E' una "droga" per me.
3. Quali sono le influenze artistiche che più ti rappresentano?
Ho una mia personale TOP 5 di registi che amo e ai quali mi ispiro, ossia SAM RAIMI, JOHN CARPENTER, QUENTIN TARANTINO, PETER JACKSON e CHRISTOPHER NOLAN
4. Cosa dobbiamo aspettarci dalla tua nuova web series Johnny?
Sicuramente non ha nulla a che vedere con i miei precedenti lavori, a partire dal genere essendo un thriller/poliziesco, sicuramente si nota qualche volta il mio zampino horror, ma è tutt'altro genere. Una sceneggiatura più curata nei dettagli e più complessa di quel che può sembrare all'inizio in quanto vi farà porre mille domande a ogni episodio, ma per avere una risposta certa sarete obbligati a visionare l'ultimo episodio, un cast molto più ampio e con bravissimi attori che hanno reso perfettamente l'idea dei personaggi, una regia più matura che si rifà molto alla serie TV "DEXTER". 5 episodi da 30 minuti, due compositori ufficiali ossia Andrea C. Pinna e Olsi Baba, una troupe che ha lavorato sodo al progetto, insomma un salto di qualità, ma non sta a noi giudicare, magari quando uscirà la serie i fan resteranno delusi o scioccati, chissà. Sicuramente si nota un lavoro molto più professionale, sopratutto in post-production grazie ad IndieWorks - Produzioni Video. Vorrei fare un ringraziamento speciale a mio fratello Eros D'Antona per il suo supporto.
5. Hai in programma un cortometraggio o un lungometraggio per il futuro?
A Settembre sarò impegnato a dirigere il backstage del nuovo cortometraggio di mio fratello Eros, al momento non posso rivelare nulla. Fino ad allora sicuramente realizzerò uno o due cortometraggi, poi mi dedicherò al mio primo e vero lungometraggio, comunque vadano le cose.