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Frequentatori di SPA: 5 tipi da evitare

Da Traveltotaste

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Non è un segreto che mi piaccia frequentare le SPA. Di ogni Paese che visito cerco di cogliere anche il lato benessere, provando i trattamenti tipici. Osservando le persone ho individuato 5 tipologie che sarebbe meglio evitare, per non rovinarsi l’esperienza.

Lo schizzinoso

La pulizia è tutto, soprattutto in situazioni di condivisione spazi, ma lo schizzinoso si guarda intorno con il naso arricciato come se stesse per essere attaccato da germi in formato coccodrillo. Nessun luogo al di fuori di casa sua potrà mai essere davvero pulito, ma allora mi chiedo: perché si deve avventurare in luoghi tanto pericolosi?

Il rigido

Quando si è in mezzo ad altre persone è bene adeguarsi alle regole dettate dal centro benessere, ma con un po’ di buon senso. Se nella sauna rimani 15 minuti invece dei 10 consigliati, non morirai improvvisamente essiccato. Tranquillo.

Il festaiolo

Una SPA è un luogo dove si dovrebbe poter rimanere soli con i propri pensieri, ascoltando il solo rumore dell’acqua che scorre. Invece capita spesso di incappare in gruppi di persone che la prendono come un luogo dove schiamazzare, tuffarsi e fare gavettoni. Ecco, la prossima volta andate a Mirabilandia.

Il pudico

In ogni centro termale, soprattutto in Trentino Alto Adige e in nord Europa, è normale che la zona dedicata alle saune sia nudista. In alcune è addirittura vietato l’utilizzo dell’asciugamano per sedersi. Il pudico non solo discute con il personale perché non vuole rimanere senza veli, ma guarda con disapprovazione chi invece non ha problemi a girare nudo. Se però il disagio è superiore al rilassamento è meglio evitare di oltrepassare la porta su cui c’è l’iscrizione “zona adamitica”.

Il guardone

Se il pudico giudica spregiudicati i nudisti, il guardone li osserva soddisfatto, fa confronti e strizza l’occhio.

E voi a quale categoria appertenete?

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