Freud: estratti da testimonianze senza riscontro 6

Parla Martha Bernays, la moglie di Freud.
Passeggiare per Vienna senza indossare i calzoni e con in bocca un sigaro lungo 50 cm, si era rivelato per Sigmund un buon metodo per attirare i pazienti nel suo studio.
L'idea era venuta a mia sorella Minna.
Ogni giorno Sigmund smontava, scomponeva, analizzava ogni parola o immagine estrapolata dai sogni che gli raccontavano quelle persone e appena se ne andavano, dopo essersi dipinto la faccia di bianco e aver indossato una calzamaglia nera, mi mimava quelle storie.
Nel tardo pomeriggio o subito dopo cena, le riferivo a mia sorella Minna, magari inventandomi qualche particolare colorito o pruriginoso per rendere il tutto più interessante e poi tutti e tre, io, Sigmund e Minna, trascrivevamo il tutto in 50 copie che trasformavamo in barchette di carta e adagiavamo poi sul Danubio. Mentre facevamo loro "ciaociao" con la manina, la corrente le portava via.
Ogni sera questa operazione ci teneva impegnati fino a notte fonda.
Non so se in questo modo mancassimo di rispetto o intaccassimo la dignità e la privacy di quelle persone ..ma non credo.