Floriana Manciagli
«L’amore è l’artefice di tutte le cose», diceva Platone. Questa frase mi viene in mente dopo aver visitato la mostra dedicata a Frida Kahlo. Mi viene in mente questa frase e una domanda: Frida sarebbe stata Frida senza l’amore? Per capirlo basta immergersi tra i dipinti del percorso espositivo curato da Helga Prignitz-Poda e visibile a Roma alle Scuderie del Quirinale fino al prossimo 31 agosto. La mostra presenta l’intera carriera artistica di Frida Kahlo riunendo i capolavori assoluti delle principali collezioni, raccolte pubbliche e private, provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti. Una selezione di disegni completa il progetto, tra cui il Bozzetto per “Henry Ford Hospital” del 1932, il famoso corsetto in gesso che tenne Frida prigioniera negli ultimi, difficili anni della sua malattia e che l’artista decorò con una serie di simboli dipinti e, infine, alcune eccezionali fotografie, in particolare quelle realizzate da Nickolas Muray, tra cui Frida Kahlo sulla panca del 1938 diventata poi una famosa copertina della rivista Vogue.
I temi principali sono dunque l’autorappresentazione della realtà, attraverso gli occhi di Frida, e l’amore, in tutte le sue sfumature. Un amore che è quasi un’ossessione, proprio come viene rappresentato nel suo Autoritratto come Tehuana del 1943, dove la pittrice si raffigura come una fedele che va in chiesa indossando l’abito tradizionale da Tehuana. La particolarità del dipinto sta nella sua concezione di amore: dalla sua testa partono delle radici che si ramificano nello spazio del quadro e rappresentano i pensieri rivolti a Diego Rivera, disegnato come un terzo occhio sulla fronte. Un filo conduttore questo che unisce tutti i dipinti esposti alle Scuderie del Quirinale. E non solo. Ritroviamo questo grande amore nel commovente video che ritrae Frida e Diego nella loro “casa blu”. Qui scompare la grande artista, che nascosta dietro a due occhi innamorati e ai suoi sorrisi imbarazzati, sembra orbitare attorno all’imponente figura del suo uomo.
Interessanti e affascinanti, infine, i disegni risalenti al suo periodo di terapia. Un’intera parete raccoglie le pagine realizzate sotto la guida dell’amica Olga Campos, nella Clinica Psichiatrica di Città del Messico. Olga propose all’amica di rielaborare, attraverso la pittura, i pensieri di suicidio che iniziavano ad affliggerla dopo il 1949 e la richiesta di separazione di Rivera. Nascono così Le emozioni, la serie di disegni che riporta in superficie i sentimenti di Frida e mostra in maniera impressionante quanto, nel suo mondo emotivo, il dolore e l’amore fossero vicini tra loro, tanto che, nel visualizzarli, quasi non riusciva a tenerli distinti. In molti altri disegni, come anche in alcune pagine del suo diario, affiora un universo di visioni erotiche senza censura, dove appare evidente che i desideri di Frida non sono rivolti solo verso Diego, ma anche verso altri, amici e amanti, rispetto ai quali si comportava da donna libera ed emancipata. Una mostra che ti tocca le corde più profonde dell’anima e che ti fa riflettere su quanto sia potente la forza dell’amore, tanto da trasformare, anche solo per un attimo, una grandissima artista in una semplice donna innamorata.
Frida Kahlo
a cura di Helga Prignitz-Poda
20 marzo – 31 agosto 2014
Scuderie del Quirinale, Roma
Orario
dal 20 marzo al 13 luglio 2014
dal martedì al giovedì dalle ore 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle 22.30
domenica dalle ore 10.00 alle 21.00
Le Scuderie del Quirinale saranno straordinariamente aperte fino alle ore 21.00 nei seguenti giorni di festività: domenica 20 aprile; lunedì 21 aprile; venerdì 25 aprile; giovedì 1 maggio; lunedì 2 giugno; domenica 29 giugno.
dal 14 luglio al 31 agosto 2014
dalla domenica al giovedì dalle 16.00 alle 23.00
venerdì e sabato dalle 16.00 alle 24.00
Info
www.scuderiequirinale.it
Didascalie
Frida Kahlo Autoritratto al confine tra Messico e Stati Uniti, 1937
Olio su piastra di rame, cm 31,7 x 35
Collezione Privata
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Frida Kahlo Autoritratto come Tehuana (o Diego nei miei pensieri), 1943
Olio su tela, cm 76 x 61
The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Frida Kahlo Autoritratto con scimmie, 1943
Olio su tela, cm 81,5 x 63
The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Frida Kahlo Autoritratto con vestito di velluto, 1926
Olio su tela, cm 79,7 x 59,9
Collezione Privata
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Frida Kahlo Moses o Nucleo Solare, 1945
Olio su tavola, cm 61 x 75,6
Collezione Privata
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Frida Kahlo Autoritratto con collana di spine, 1940
Olio su tela, cm 63,5 x 49,5
Harry Ransom Center, Austin
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake