Una prestazione generosa non basta agli Aironi per conquistare i primi punti stagionali in trasferta. Al Liberty Stadium di Swansea, contro gli Ospreys secondi in classifica, la franchigia neroargento può recriminare sulla mancata concretezza, in particolare per due azioni da meta non sfruttate nel primo tempo e sui due errori dalla piazzola di Naas Olivier che nella ripresa avrebbero potuto mettere un po’ più di pressione sui padroni di casa. La meta di Sinoti Sinoti (merito però al placcaggio rotto da Gabriel Pizarro), giusto premio per la volontà di restare sempre in partita, è arrivata quasi nel finale e la speranza di rientrare sotto i 7 punti di scarto è svanita poco dopo quando Andrew Bishop si è impadronito di un pallone vagante e si è involato in mezzo ai pali. Prestazione generosa soprattutto in difesa per gli Aironi, anche se un’ingenuità in avvio – con Simone Favaro (comunque buona la sua partita anche nell’inedito ruolo di terza centro) che ha trattenuto il pallone su un calcio libero concesso agli Ospreys portando l’ovale sui 5 metri - è costata subito la meta tecnica.
Per continuare a muovere il punteggio, però, i padroni di casa hanno avuto bisogno del piede dalla lunga distanza di Dan Biggar. Il quale non ha tradito chiudendo con un 4 su 4 che di fatto ha deciso la gara. Con il pallone in mano, gli Aironi hanno comunque provato a lungo a segnare, ma nel primo tempo non hanno sfruttato un’iniziativa personale di Tito Tebaldi (il quale da terra non è riuscito a servire l’accorrente Nicola Cattina con la strada libera verso la meta) e poi una lunga serie offensiva in inferiorità numerica per il giallo a Mauro Bergamasco, con il passaggio di Alberto Benettin intercettato al largo.Anche nella ripresa il canovaccio è stato simile. Ospreys con maggiore possesso ma Aironi pronti a farsi vedere in avanti, senza però trasformare in punti la mole di lavoro svolta. Almeno fino alla meta di Sinoti, prontamente replicata però da Bishop per fissare il 23-7 finale (via aironirugby).
Nelle altre partite in programma, la capolista Leinster ha battuto di misura in casa gli Scarlets: 16-13 il risultato finale, con il piazzato trasformato dal centro Fergus McFadden allo scadere. Sono tutti i suoi i punti della formazione di Dublino, compresa la meta arrivata al 41' che ha permesso al Leinster di pareggiare i conti dopo essere andato negli spogliatoi sotto 3-10 per la meta gallese dell'estremo Daniel Newton al 24'.
Serata da protagonista anche per Dan Parks nella vittoria dei Cardiff Blues sull'Ulster per 21-14. L'apertura che da nemmeno due settimane si è ritirata dalla scena internazionale infila tre penalty, ma soprattutto marca meta al 42'. Primo tempo con i nordirlandesi che allungano sull'8-0 grazie alla meta della terza linea Robbie Diack al 19'. Nella ripresa il ritorno dei Blues, firmato anche dalla marcatura dell'ala Tom James al 60' che consente al Cardiff di andare sul 16-11. Il piazzato di Ruan Pieenar al 71' consente all'Ulster di portare a casa almeno il punto di bonus difensivo.
Leinster sempre al comando con 57 punti, ancora a +10 sugli Ospreys secondi visto che nessuna delle due squadre ha ottenuto punti bonus nella tornata. I Blues raggiungono momentaneamente Glasgow a quota 39, davanti al Munster (38) che domani affronta Treviso (al momento ottavo con 28 punti). Ulster sesto con 37 punti, Scarlets ottavi con 35. Gli Aironi chiudono il gruppo fermi a 14.