La Benetton Treviso domani affronterà i Glasgow Warriors, in corsa per un posto nei playoff e detentori della 1872 Cup, il trofeo in palio con Edimburgo - da parte loro i Leoni si presentano a Glasgow con il virtuale Trofeo Rugby Pro Italiano Toni Danieli, che abbiamo istituito per il derby contro le Zebre e con il successo sui Newport Dragons che hanno portato i biancoverdi al settimo posto in graduatoria. Kick off alle 19.30, con alcuni cambi per la formazione di coach Franco Smith, che proprio nello stadio dei Warriors colse il primo successo fuori dall'Italia in Keltia (15-13, il 23 settembre 2011). C'è Luke McLean al ruolo di estremo nel triangolo allargato che prevede la presenza di Ludovico Nitoglia e l'inserimento di Andrea Pratichetti, mentre il giapponese/isolano Christian Loamanu ormai è stabile nella posizione di outside centre, a fianco di Alberto Sgarbi. In mediana agiranno Ugo Gori e Kris Burton.
Qualche cambiamento pure nel pack, dove dal primo minuto Manoa Vosawai parte in terza linea assieme al solito Alessandro Zanni e con Robert Barbieri a Numero 8. Partono titolari Francesco Minto e Corniel van Zyl in seconda linea, si rivede dall'inizio la prima linea formata da Lorenzo Cittadini, capitan Leonardo Ghirladini e Michele Rizzo.
In panchina spazio a Franco Sbaraglini per il tallonaggio e a Matteo Muccignat e Alberto De Marchi per la front row, mentre Antonio Pavanello, Dean Bubb e Simone Favaro sono i tre tra lock e back row. Chiudono i mediani Tobias Botes e Alberto Di Bernardo.
Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Christian Loamanu, 12 Alberto Sgarbi, 11 Andrea Pratichetti; 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori; 8 Robert Barbieri, 7 Alessandro Zanni, 6 Manoa Vosawai, 5 Corniel Van Zyl, 4 Francesco Minto, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini (capitano), 1 Michele Rizzo.
A disposizione: 16 Franco Sbaraglini, 17 Matteo Muccignat, 18 Alberto De Marchi, 19 Antonio Pavanello, 20 Dean Budd, 21 Simone Favaro, 22 Tobias Botes, 23 Alberto Di Bernardo.
Gli scozzesi, quarti con 36 punti, schierano la coppia di ali DTH van der Merwe e Tommy Seymour, che hanno già marcato rispettivamente 7 e 5 mete, con Stuart Hogg estremo. A fare da registra c'è Ruaridh Jackson, pronto a sostituirlo Duncan Weir. Comanda il gruppo dalla seconda linea Al Kellock. Arbitra l'irlandese Leo Colgan.
Warriors: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Alex Dunbar, 12 Graeme Morrison, 11 DTH Van der Merwe; 10 Ruaridh Jackson, 9 Henry Pyrgos; 8 Ryan Wilson, 7 Rob Harley, 6 Josh Strauss, 5 Al Kellock (capitano), 4 Tim Swinson, 3 Moray Low, 2 Dougie Hall, 1 Ryan Grant.
A disposizione: 16 Pat MacArthur, 17 Gordon Reid, 18 German Araoz, 19 Tom Ryder, 20 James Eddie, 21 Niko Matawalu, 22 Duncan Weir, 23 Peter Murchie.Saranno a Swansea (calcio d'inizio alle 20) le Zebre di Christian Gajan contro gli Ospreys, franchigia che potrebbe anche salutare il rugby in vista del ridimensionamento messo in conto dalla WRU per i prossimi anni. In attesa di avere conferme sul destino dei campioni in carica del campionato, il tecnico francese manda in campo un XV rivisto, cercando di dare spazio alle forze più giovani e meno usate nell'ultimo periodo. Paolo Buso passa da estremo ad apertura, cedendo il posto ad Alberto Benettin, mentre Samuele Pace e Giovanbattista Venditti sono le due ali, con il capitano Gonzalo Garcia affiancato da Roberto Quartaroli nella linea dei centri. A coadiuvare Buso ci sarà Alberto Chillon.
Per quanti cambi possa operare Gajan, Andries van Schalkwyk non si schioda da Numero 8, con Filippo Ferrarini e Nicola Belardo a completare la terza linea. Spazio ad un altro sudafricano, Michael van Vuren in seconda linea assieme a Quintin Geldenhuys, mentre in prima linea ci sono Andrea De Marchi e David Ryan come piloni, l'azzurro Davide Giazzon come tallonatore.
In panchina torna a disposizione Daniel Halangahu in lista prima di Tito Tebaldi, Alberto Chiesa e Ruggero Trevisan. Le Zebre sono con le terze al minimo, visti gli infortuni per Mauro Bergamasco, Nicola Cattina, Filippo Cristiano.
Zebre: 15 Alberto BENETTIN, 14 Giovanbattista VENDITTI, 13 Roberto QUARTAROLI, 12 Gonzalo GARCIA (cap), 11 Samuele PACE, 10 Paolo BUSO, 9 Alberto CHILLON; 8 Andries VAN SCHALKWYK, 7 Nicola BELARDO, 6 Filippo FERRARINI, 5 Michael VAN VUREN, 4 Quintin GELDENHUYS, 3 David RYAN, 2 Davide GIAZZON, 1 Andrea DE MARCHI.
A disposizione: 16 Carlo FESTUCCIA, 17 Carlo FAZZARI, 18 Luciano LEIBSON, 19 Emiliano CAFFINI, 20 Daniel HALANGAHU, 21 Tito TEBALDI, 22 Alberto CHIESA, 23 Ruggero TREVISAN.Gli Ospreys hanno i riccioloni Duncan e Adam Jones in prima linea, Ian Gough in seconda e Jonathan Thomas come Numero 8. Il piede sarà quello di Dan Biggar, con Matthew Morgan estremo ed Eli Walker tra i trequarti. In mediana spazio a Rhys Webb, Kahn Fotuali'i è in panchina. Tra gli infortunati anche il centro Ashley Beck, con guai alla caviglia che potrebbero tenerlo fuori dai giochi per il 6N.
Ospreys: 15 Matthew Morgan, 14 Ross Jones, 13 Tom Isaacs, 12 Andrew Bishop, 11 Eli Walker, 10 Dan Biggar 9 Rhys Webb; 1 Duncan Jones, 2 Scott Baldwin, 3 Adam Jones (Capt), 4 Ian Gough, 5 Lloyd Peers, 6 James King, 7 Sam Lewis, 8 Jonathan Thomas.
REPLACEMENTS: 16 Richard Hibbard, 17 Ryan Bevington, 18 Campbell Johnstone, 19 Morgan Allen, 20 George Stowers, 21 Kahn Fotuali’i, 22 Jonathan Spratt, 23 Richard Fussell.