Magazine Cinema
Satana (Satanas) (1920) - perduto
Il gobbo e la ballerina (Der Bucklige und die Tänzerin) (1920) - perduto
La testa di Giano (Der Januskopf) (1920) - perduto
Sera... notte... mattino (Abend - Nacht - Morgen) (1920) - perduto
Il cammino della notte (Der Gang in die Nacht) (1921)
Nostalgia (Sehnsucht) (1921) - perduto
Il castello di Vogelod (Schloß Vogelöd) (1921)
Marizza, detta la signora dei contrabbandieri (Marizza, genannt die Schmugglermadonna) (1920) - perduto
La terra che brucia (Der brennende Acker) (1922)
Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens) (1922) - 4,5/5
Fantasma (Phantom) (1922)
L'espulsione (Die Austreibung) (1923) - perduto
Finanze del granduca (Die Finanzen des Großherzogs) (1924)
L'ultima risata (Der letzte Mann) (1924)
Tartufo (Herr Tartüff) (1926)
Faust (1926)
Aurora (Sunrise: A Song of Two Humans) (1927)
I quattro diavoli (4 Devils) (1928) - perduto
Il nostro pane quotidiano (City Girl) (1930)
Tabù (Tabu) (1931)
Murnau (1888-1931), tedesco, è stato uno dei registi tedeschi più importanti di sempre. Fondendo le due correnti avanguardistiche più importanti del suo paese negli anni '20, ovvero l'espressionismo ed il kammerspiel, diede vita ad alcuni capolavori, il più celebre dei quali è senza dubbio Nosferatu. Trasferitosi negli States verso la fine degli anni '20, si dedicò a drammi sentimentali, come il celebre Aurora. Il suo ultimo film (che gli costò molti suoi risparmi) fu Tabù, girato in Polinesia. Molti suoi film sono oggi andati perduti.
-Nosferatu il vampiro
(Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens) di Friedrich W. Murnau - Germania 1922 - horror - 96min.
Rispetto al romanzo di Stoker cambiano nomi di persone e luoghi per non pagare i diritti d'autore. Che dire di quest'opera? Primo horror vampiresco e uno dei primi horror in assoluto; capolavoro del cinema muto per gli effetti speciali (oltre al trucco eccezionale anche le splendide invenzioni di montaggio come l'uso del negativo, le porte che si chiudono da sole, il vampiro che si consuma alla luce dell'alba) e l'arditezza di alcune riprese (il volto del conte fra le assi di legno). Storia classica ripresa e imitata innumerevoli volte (e rifatta da Herzog con Nosferatu, il principe della notte ). E' una pietra miliare non solo per l'horror, ma anche per tutto il cinema fantastico e per l'espressionismo tedesco. Luce contro buio, notte contro giorno, bene contro male: film archetipico della lotta ancestrale (ma anche della con-fusione) tra yin e yang, non solo è un film imprescindibile per chiunque studi il cinema, ma è una visione caldamente consigliata sia per gli horror fans che per gli amanti di quest'arte in generale, in quanto sintesi del cinema fino a quel momento e anche considerevole prova d'autore.
Fondamentale.
Voto: 4,5/5
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