Gli sceneggiatori David Crane e Marta Kauffman quando scrissero il soggetto della serie, decisero di trarre ispirazione dalle loro esperienze post-universitarie, quando entrambi cominciarono a vivere autonomamente a New York: nacque così la storia di Ross, Chandler, Joey, Rachel, Monica e Phoebe che hanno appassionato tantissimi spettatori in tutto il mondo.
Una marcia in più alla serie è data dai volti degli attori protagonisti:
Definita da tutti la sit-com simbolo degli anni ’90, indaga con ironia le vicende di un gruppo di sei amici che tentano di dar ordine alle proprie vite tra caos amoroso, amicizia, divertimento e considerazioni profonde.
Altro punto a favore è la brillantezza dei dialoghi, la freschezza delle battute, la genialità dei personaggi costriuti nei minimi dettagli e i temi trattati, per l’epoca, nuovi e a volte “sconvolgenti”.
Numerose guest-star hanno arricchito il “parterre” di volti noti e meno noti che hanno partecipato alla serie: basti pensare a Tom Selleck, a George Clooney, Teri Garr, Danny De Vito, Morgan Fairchild ed a una strepitosa Kathleen Turner nei panni del padre transessuale di Chandler.
A New York, invece, è stato costruita una riproduzione del Central Perk, il caffé dove sono ambientati moltissimi spezzoni della serie: aperta fino al 18 ottobre ha già attirato migliaia di visitatori.
Da fan della serie non posso che scrivere questo articolo con la lacrimuccia sul viso, infinite sono le battute che noi amanti dei sei ragazzi di New York ripetiamo quasi ogni giorno, ricalcando la nostra vita su quella di Chandler (la cui considerazione su Paperino resta un must!) o su Phoebe (e le sue immense canzoni). Per non parlare degli amici divorziati che abbiamo tartassato di battute sui dinosauri, o la fatidica scelta tra “cibo e sesso” per cui Joey entra in crisi.
Che altro aggiungere, comunque sia… I’ll be there for you!