I friggitelli preparati così sono stati una scoperta sconvolgente.Per me, parlare di friggitelli equivale sempre a parlare di pipindun'e ove, e mai mi sarebbe venuto in mente di farli diversamente. Invece l'amico Raoul, che non è un foodblogger, ma spesso ci intrattiene coi racconti delle sue favolose libagioni, sia
qui che qui, mi ha parlato di questa ricetta che non potevo non provare.
Sono rapidissimi e facilissimi da preparare e buonissimi da mangiare, l'unico inconveniente che hanno è che scoppiettano parecchio durante la cottura, quindi è meglio munirsi di un bel coperchio per chiudere la padella.
- 400 g di friggitelli
- 3-4 spicchi d'aglio
- vino bianco, una tazzina circa
- pecorino romano grattugiato ad libitum
- una bella manciata di prezzemolo tritato
- foglie di basilico spezzettate a mano
- sale e olio evo
Lavare e asciugare i friggitelli, lasciandoli interi col picciòlo. In una padella capiente, far scaldare l'olio e mettervi a rosolare gli spicchi d'aglio interi e scamiciati. Tuffarvi i friggitelli e farli rosolare a fuoco vivace. Come dicevo, scoppiettano che è 'na bellezza, quindi coprire col coperchio, lasciandolo un po' sollevato per permettere al vapore di sfiatare.Di tanto in tanto mescolare, e quando i peperoni saranno belli rosolati, sfumare col vino bianco. A fine cottura, salare e profumare col prezzemolo e il basilico.Versare nel piatto di portata e spolverare generosamente col pecorino grattugiato.
Si mangiano prendendoli per il picciòlo, addentandoli e tirando, e il picciòlo scivola via.
Io li ho trovati libidinosamente buoni, provare per credere!