"Frigidaire Tango Russian Dolls"
"Un approccio vagamente psichedelico sorretto da una robusta struttura sonora, tra Sound e Bunnymen, Recall è una canzone che a quel tempo girò parecchio nelle rotazioni delle prime radio indipendenti."
Questa citazione da Italia '80 di Arturo Compagnoni non rende giustizia ad uno dei pezzi più belli del periodo.
Il riferimento ai Sound, ad esempio, si può fare più per il titolo che per il resto.
Recall è una pietra miliare, e la malinconica melodia che scaturisce dai solchi, come il coro delle sirene di Ulisse m'incatena...
E' il 1983.
Nel novembre del 1982 i Frigidaire Tango entrano al Green House di Cittadella. Un grande fonico (Renè Chantal), otto piste in più e la totale autoproduzione alzano il livello qualitativo ma la mancanza di fondi permette al gruppo di registrare solo due brani: la classica wave song Recall e l'ipnotica Vanity fair, che accompagnate nella b-side da una versione dal vivo di Russian dolls formano il mini lp omonimo che uscirà nel febbraio del 1983.
E evidente la virata verso i lidi del dark, atmosfere rarefatte sostenute da ritmiche pesanti e testi visionari che richiamano all'autocoscienza.
[Fonte: pallidestragi]
Tracklisting:
A1 Recall
A2 Vanity Fair
B1 Russia Dolls - Live
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