Frittata al tartufo con pane e verdure

Da Mumi


Troppo di frequente ce ne si dimentica, lui che in cucina è presente tra gli ingredienti di centinaia di preparazioni raramente viene considerato una pietanza a se. Sin dall’antichità è stato considerato un simbolo di vita e dono augurale. Veniva utilizzato in innumerevoli riti per celebrare eventi quali il sorgere del sole, il germogliare delle piante, la riproduzione degli animali. Avendo una forma perfetta ed essenziale ha ispirato artisti e orafi e ha suggerito simbologie connesse soprattutto all’origine del mondo. Nell’antico Egitto si pensava che l’uovo riunisse in sé i quattro elementi dell’universo: aria, acqua, terra e fuoco; i sacerdoti non consumavano uova poiché le consideravano il simbolo divino della creazione e quindi sacre. La magia dell’inspiegabile nascita di una creatura da un oggetto così strano, ha fatto nascere la credenza che le uova possedessero poteri speciali, come predire il sesso del nascituro, allontanare malefici e disgrazie dalle case e garanzia di abbondante raccolto per i contadini che le sotterravano durante la semina.  Un uovo di gallina pesa in media 55 grammi e contiene 6 grammi di lipidi, 6 grammi di proteine di valore biologico altissimo, ferro, fosforo, sodio, magnesio, potassio, vitamina A, D ed E (presenti nel tuorlo) e vitamine del gruppo B, contenute sia nel tuorlo che nell’albume. Il suo valore calorico è di circa 80 calorie. Nell’uovo mancano solo i carboidrati e la Vitamina C: per questo l’uovo va abbinato al pane e a vegetali freschi, ad esempio l’insalata mista, o usato come ingrediente nella pasta, vediamo una idea sfiziosa per renderlo un piatto nutrizionalmente corretto.
Ingredienti
5 uova medie 2 fette pane casereccio (anche raffermo) 1 carota media 1,piccolo porro 1 dl. latte salsa al tartufo nero Sale Pepe olio extravergine di oliva italiano
Procedimento
Con l'aiuto di una grattugia ridurre a julienne la carota precedentemente privata della buccia e ridurre a rondelle sottili il porro. Ammorbidire le fette di pane nel latte.  Amalgamare tutti gli ingredienti con le uova ed unire al composto due cucchiai di salsa al tartufo. Ungere leggermente una padella antiaderente, versarvi il composto e cuocere a temperatura moderata, con l'aiuto di un coperchio rigirare la frittata terminandone la cottura.

Servire tagliata a spicchi guarnendo a piacere. Un buon secondo piatto accompagnata da insalata verde o uno sfizioso stuzzichino per l'aperitivo in dosi più piccole.

Per questa ricetta ho utilizzato la Salsa al Tartufo Mamma Regina che utilizza solo prodotti del territorio abruzzese, difendendone la tradizione. Per questo motivo tutti i prodotti Mamma Regina sono fatti con soli Ingredienti Vegetali. Questa salsa di pregio, composta da tartufo Nero Estivo (Tuber Aestivum Vitt.) funghi ed olio extra vergine di oliva, può essere deliziosamente abbinata a tantissime ricette "tartufate", e darà ad ogni vostro piatto, una golosità senza confini. Ottima su frittate, primi piatti o da spalmare su deliziosi crostini e bruschette.

www.mammaregina.com